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Cagliari noioso e sprecone, ma ferma la Lazio al Sant'Elia

Cagliari noioso e sprecone, ma ferma la Lazio al Sant'Elia

I rossoblù di Rastelli pareggiano 0-0.  Primo tempo lentissimo, poi nella ripresa due grandi occasioni mancate da Farias e Padoin

19 marzo 2017
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CAGLIARI.Termina con uno scialbo 0-0 il match del Sant’Elia tra Cagliari e Lazio. Biancazzurri brutti e sottotono che non approfittano del mezzo passo falso dell’Inter per allungare in classifica in ottica Europa League.

Un punto guadagnato per entrambe le squadre che non hanno di certo brillato sotto l’aspetto tecnico. Biancocelesti in sordina, partono col freno a mano tirato, cercando di non scoprirsi troppo per evitare le pericolose ripartenze di Sau. Non è molto disinvolta nel disimpegno la banda di Simone Inzaghi, che quest’oggi soffre parecchio l’assenza di Milinkovic-Savic. Il serbo è fondamentale per gli schemi del tecnico, oltre a fornire un apporto fisico alla mediana laziale.

Primo tempo giocato a ritmi blandi, con entrambe le squadre accorte a non subire l’offensiva dell’avversario. Tuttavia i biancocelesti presidiano l’area di rigore sarda per quasi tutta la prima frazione di gioco, senza trovare il guizzo vincente. Il Cagliari di Rastelli è ben messo in campo e contiene molto bene la sfuriate di Keita, Immobile e Felipe Anderson, chiudendo tutti gli spazi.

L’ultima sconfitta casalinga con 5 reti subite dall’Inter è servita da lezione ai rossoblù che stavolta non sbagliano l’approccio alla gara, sotto l’aspetto mentale, dimostrandosi un avversario ostico davanti alle mura amiche del Sant’Elia.

La ripresa è movimentata fin dai primi minuti: la Lazio batte un colpo con le conclusioni dai 25 metri prima di Keita e poi di Felipe Anderson, che sfiora l’eurogol con un destro a volo che sibila sopra la traversa di pochissimo. Il Cagliari cerca di uscire palla a terra, e senza i centimetri di Borriello (assente per infortunio) cerca di buttarla sul piano della rapidità. Risponde colpo su colpo la Lazio, con Felipe Anderson che sbaglia un rigore in movimento servito ottimamen

te da Radu. Il finale è tutto dei sardi: prima Joao Pedro allarga troppo il piattone da dentro l’area di rigore, poi è Padoin ad avere sul sinistro l’occasione per vincere la partita, ma da due passi calcia a lato, con Strakosha battuto. Nel recupero non accade più nulla e il match termina a reti bianche.

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