La Nuova Sardegna

Questo il commento di Marco Mariotti (nella foto), tecnico della Nuorese, amareggiato per qualche critica di troppo arrivata dalla tribuna: «Volevo fare un plauso grandissimo alla squadra. Ho sentito delle parole dalla tribuna. Ma ho visto la mia squadra giocare a calcio, mentre gli altri buttano la palla avanti. Noi cerchiamo di dare un senso al nostro gioco. Sono contento di quanto fatto in questo triennio che finisce al termine della stagione. Il primo anno abbiamo ottenuto 48 punti, 51 il secondo e quest'anno spero di portare la Nuorese ai playoff. Invece di applaudire i ragazzi che giocano a calcio, al pubblico piace vedere le squadre che giocano con lanci lunghi sulle seconde palle. La mia non è una polemica, ma abbiamo una delle migliori difese e una squadra giovanissima. Ma quando sento certe cose vuol dire che a Nuoro Mariotti ha fatto il suo tempo. E' una mia decisione». Questo il commento di Tomaso Tatti tecnico del San Teodoro: «Il risultato alla fine è troppo pesante per quello che abbiamo fatto nel primo tempo quando abbiamo avuto due o tre occasioni che non abbiamo sfruttato. La Nuorese è stata brava a fare gol nel momento giusto. Sapevamo che è una squadra tosta che corre tanto e non molla mai, Anche noi abbiamo giocato una buona gara, tenuto testa alla Nuorese, giocato a viso aperto nel primo tempo. Nella ripresa dopo il gol abbiamo subito mentalmente la situazione. Alla fine ci sta di perdere a Nuoro, dispiace, ma dobbiamo pensare allo scontro diretto col Latte Dolce in cui dovremo cercare di fare punti». (giu.sa.)