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Sanna&Branicki, l’Arzachena al top

Sanna&Branicki, l’Arzachena al top

I due bomber liquidano la pratica Lanusei. Smeraldini sempre al secondo posto, adesso un’altra partita in casa

20 marzo 2017
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ARZACHENA. Il sogno dell’Arzachena continua. La squadra di Giorico prosegue la rincorsa verso un traguardo ad agosto inimmaginabile, ma che domenica dopo domenica sta diventando una splendida realtà: il salto nella serie C, che a sette giornate dalla fine della stagione regolare è ormai un discorso che vale per Rieti, Monterosi e, appunto, Arzachena.

Questo dopo un altro successo per l’Arzachena, che batte il Lanusei e mantiene la seconda posizione, a 57 punti, con un punto di ritardo sulla capolista Rieti e uno in più del Monterosi terzo. Vittoria ineccepibile, quella della squadra allenata da Giorico, contro un avversario che si è presentato bene in campo ma che, poi, al primo affondo dei galluresi è andato sotto.

Giorico non può disporre del capitano Danilo Bonacquisti (fermato per una giornata dal giudice sportivo), per il resto ha l’intera rosa a sua disposizione. Davanti a Ruzittu, la linea difensiva composta da D’Alterio e Mithra laterali con Brack e Sbardella centrali; in mezzo al campo Aiana, Nuvoli, Verachi, Alfano; davanti la coppia composta da Andrea Sanna e Branicki. Nel Lanusei davanti a La Ferrara, linea difesniva composta da Bonu, Contu, Rizzo e Di Maio; a centrocampo Pisanu, Kouadio, Perez; davanti Enciu, Kadi e Papini. In panchina i due ex della partita Alessandro Aloia (a Lanusei sino a dicembre) e Umberto Cavallaro (ad Arzachena nella scorsa stagione).

Il Lanusei parte meglio rispetto all’Arzachena e protesta vivacemente per un presunto fallo in area smeraldina. Ma l’Arzachena al primo affondo passa in vantaggio: è il 10’ quando Branicki serve Andrea Sanna, il quale tocca il pallone quel tanto che basta per anticipare difensore e portiere avversario e spedire così il pallone in rete.

Al 23’ la squadra smeraldina può realizzare la rete del raddoppio con Enrico Verachi, ma la sua conclusione dal limite viene sollevata sopra la traversa da un difensore avversario. Poco prima della mezz’ora di gioco, il Lanusei si fa minaccioso dalle parti di Marco Ruzittu con una punizione insidiosissima di Soufiane Kadi che spedisce il pallone sul fondo.

Nella ripresa l’Arzachena vuole chiudere subito la partita e al 4’Aiana calcia sul fondo. All’11’ ancora smeraldini pericolosi con Alfano che ruba palla ad un avversario nella trequarti campo, arriva in area, ma al momento di calciare cincischia e un avversario riesce a spedire il pallone in angolo.

Al 17’ il direttore di gara concede un rigore all’Arzachena per un fallo netto quanto inutile di Perez su Sbardella: dal dischetto Branicki non sbaglia spedendo il pallone dalla parte opposta a quella in cui si butta La Ferrara.

Al 28’, Lanuesi insisidioso con la punizione di Kadi sulla quale Ruzittu devia sopra la traversa con qualche difficoltà. Al 33’, discesa di Andrea Sanna che arriva alla conclusione, ribattuta dall’estremo difensore ogliastrino.

Domenica prossima per l’Arzachena seconda partita consecutiva in casa: a sfidare capitan Bonacquisti e compagni arriverà il fanalino di coda Città di Castello. Ma prima della gara di domenica ci dovrebbe essere la risposta del giudice sportivo sul ricorso presentato dall’Arzachena per la gara di un mese fa a Ostiamare (dove la squadra di Giorico ha perso sul campo con un rigore molto dubbio in pieno recupero).

Paolo Muggianu

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