La Nuova Sardegna

SORSO. Una volta a Sorso dicevano così: «L’università del calcio è qui». Era una battuta scherzosa, ma non troppo. In realtà il centro a una quindicina di chilometri da Sassari ha sfornato tanti giocatori che hanno fatto un’ottima carriera professionistica e alcuni di questi (Mario Valeri, Antonio Langella e Michele Fini) sono arrivati in serie A indossando la maglia del Cagliari. La squadra di Rastelli, sabato, tornerà in Romangia a distanza di quarant’anni per giocare un’amichevole contro la formazione locale che partecipa al campionato di Promozione. Sarà una festa, un’occasione per riportare un po’ di entusiasmo in un cittadina che ha vissuto, calcisticamente parlando, momenti esaltanti, arrivando Negli anni Ottanta fino alla serie C2 .

L’idea. La scorsa estate quando i rossoblù hanno giocato in amichevole a Castelsardo, il presidente Tommaso Giulini ha fatto tappa in un noto ristorante della Marina di Sorso. In quella occasione ha conosciuto Antonello Zappino. Da lì è partito tutto. «Ha dimostrato grande disponibilità - commenta Beniamino Manunta, vice presidente e proprietario del club romangino -. Ha accolto l’invito con entusiasmo in un progetto che gradualmente vuole riavvicinare il Cagliari ai tifosi del Nord dell’isola. Sarà un pomeriggio di festa per i tanti appassionati di calcio del territorio».

L’attesa. Gli organizzatori hanno stampato circa quattromila biglietti. Più della metà sono già stati venduti. La “Piramide” vestirà l’abito buono per vedere all’opera Borriello, Sau, Joao Pedro, Padoin... Il Comune ha provveduto a rimettere a posto lo stadio che ha ospitato tante battaglie e che mostra i segni del tempo. I dirigenti del Sorso Calcio stanno cercando di coinvolgere le scuole, soprattutto i circoli didattici della cittadina. «Speriamo sia così - aggiunge Manunta - per i bambini vedere da vicino i calciatori di serie A è un’emozione e una bella soddisfazione. Ma allo stadio ci saranno anche tante famiglie e questo per noi è davvero motivo d’orgoglio».

Il progetto. Tommaso Giulini lo aveva promesso l’estate scorsa a Castelsardo: «Torneremo presto nel Nord della Sardegna». Per troppo tempo e dopo i bruttissimi fatti successi tra le tifoserie delle due squadre a metà degli anni Novanta ad Alghero in occasione di un’amichevole con la Torres, il Cagliari è rimasto lontano da questi territori. Le autorità avevano messo il veto su qualsiasi tipo di iniziativa, con il Cagliari Calcio protagonista, da svolgersi oltre Campeda. La prima tappa di avvicinamento qualche anno fa a Macomer, la prova generale la scorsa estate a Castelsardo, dove tutto è andato per il verso giusto. La stessa cosa succederà a Sorso.

Premiazioni. Il Comune guidato da Giuseppe Morghen premierà sul campo alcuni giocatori locali. Tra questi Valeri, Langella e Fini (la presenza di quest’ultimo, attualmente secondo di Diego Lopez al Palermo non è sicura). Probabilmente ci sarà una gradita sorpresa che gli organizzatori non hanno voluto svelare. Dovrebbe essere presente anche il presidente del Cagliari Tommaso Giulini, che nonostante i tanti impegni farà di tutto per non mancare ad un appuntamento a cui tiene tantissimo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA