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«Mi dispiace caro Lopez ma io tifo per il Cagliari»

di Roberto Muretto
«Mi dispiace caro Lopez ma io tifo per il Cagliari»

L’ex tecnico rossoblù Ivo Pulga non ha dubbi: «Sul piano tecnico non c’è partita» Sbagliato mettere in discussione Rastelli, i risultati confermano il buon lavoro»

29 marzo 2017
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CAGLIARI. Conosce bene Diego Lopez di cui è stato il secondo quando l’uruguaiano allenava il Cagliari. Ivo Pulga è stato per un breve periodo titolare della panchina rossoblù e ha anche indossato da giocatore questi colori, ai quali è rimasto legato nonostante le strade si siano divise da tempo. «Nel calcio i sentimenti contano poco - spiega Pulga -. Lopez ha molti amici in Sardegna ma in questo momento pensa solo a come prendersi i tre punti. Vincendo, il Palermo riapre il discorso salvezza perchè l’Empoli non credo uscirà senza danni dalla sfida con la Roma. Quattro punti di ritardo con lo scontro diretto all’ultima giornata in casa non sono impossibili da recuperare».

L’ex mister rossoblù ha una sua teoria. «Il risultato dipenderà solo dal Cagliari - aggiunge -. Tra le due squadre non c’è confronto a livello tecnico, i sardi sono nettamente superiori. Sarà fondamentale l’approccio. Se la formazione di Rastelli entra in campo determinata, per i siciliani la vedo grigia. Se invece sarà svagata, corre il rischio di tornare a casa a mani vuote».

A proposito di Rastelli, il tecnico ha praticamente diviso i tifosi. C’è chi gli farebbe un monumento e chi gli preparerebbe le valigie per farlo tornare a casa. «Gli allenatori secondo me andrebbero giudicati dai risultati - sottolinea Ivo Pulga - e da questo punto di vista il tecnico del Cagliari è inattaccabile. Ha riportato la squadra subito in A, ha centrato l’obiettivo salvezza con largo anticipo, non capisco che cosa si voglia di più».

In molti criticano lo spettacolo che la squadra offre. «Ho letto certe cose e non mi trovano d’accordo. È vero che quest’anno ci sono quattro squadre che praticamente perdono sempre. Se penso che la scorsa stagione il Carpi è retrocesso con 38 punti, credo che dall’Empoli in giù sarà difficile che raggiungano quota 30. Ma questo non toglie i meriti a Rastelli che ha fatto per intero il proprio dovere. Secondo me il giudizio è fortemente condizionato dalla imbarcate che il Cagliari ha subito. Ecco, forse l’unico appunto che si può muovere è questo, si subiscono troppi gol. Ma la vita degli allenatori è così, sempre in discussione».

Ivo Pulga domenica gurderà in televisione la sfida del “Barbera” e non avrà il cuore diviso. «Io tifo Cagliari - conclude - e mi auguro che vinca. I rossoblù sono una mina vagante, dipende tutto da loro. Rastelli dovrà essere bravo a trasmettere gli stimoli giusti, se ci riesce, credo che la partita sia segnata».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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