F1, Vettel prova già gli pneumatici del 2018
In Bahrain vola Hamilton, sorpresa Giovinazzi alla guida della Ferrari. Ancora guai al motore Honda
19 aprile 2017
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SAKHIR. Novantasette giri per Lewis Hamilton, 93 per Antonio Giovinazzi. Quasi due gran premi a testa per gli stakanovisti, al termine della prima giornata dei test che la Formula 1 svolge anche oggi sulla pista di Sakhir, in Bahrain. E a loro appartengono i due migliori riscontri allo sventolare della bandiera a scacchi.
L'inglese della Mercedes ha fermato il cronometro sul tempo di 1'31”358, staccando di 626 millesimi il giovane pilota pugliese, collaudatore della Ferrari, brillante pur essendo al debutto sulla SF70H. Terzo Daniel Ricciardo con la Red Bull, staccato di 991 millesimi. Seguono Grosjan (Haas), Massa (Williams) ed Hulkenberg (Renault). Nono tempo per Sebastian Vettel (1'33”894) che sta svolgendo i test per la Pirelli in vista della prossima stagione. Nel pomeriggio il tedesco della Ferrari – unico team in pista con due vetture – è stato fermo al box per problemi meccanici. La Pirelli, interpellate le altre squadre, gli ha chiesto di fare gli straordinari, continuando a girare fino a sera. E Vettel tornerà al volante anche oggi.
Hamilton ha girato tanto per recuperare il tempo perso al mattino, quando è stato fermato da un problema elettrico alla alla sua W08. Veloce anche Ricciardo, autore di 45 giri, come testimonia il terzo tempo. Il pilota australiano avrebbe proseguito, se non fosse stato fermato pure lui da un problema alla Red Bull. Ancora guai di motore per la Honda. Assente Fernando Alonso, volato negli Usa per iniziare a prendere confidenza con le Indycars, è toccato al test driver Oliver Turvey fare i conti con le bizze del propulsore montato sulla McLaren. Solo 16 giri all'attivo, quasi tutti nell'ultima ora. La power unit si è rotta dopo due sole tornate: una perdita d'acqua nel sistema di recupero dell'energia e giornata quasi completamente sprecata.
