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Handbike super a Olbia con Gianni Achenza

Handbike super a Olbia con Gianni Achenza

Cip e Inail uniscono le forze: il progetto regionale prevede appuntamenti agonistici e promozionali

21 aprile 2017
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SASSARI. Lo sport per il disegno di nuovi percorsi e nuove vite. E’ l’obiettivo comune di Inail e Cip Sardegna, che hanno messo a punto un programma che si articolerà nell’isola da aprile a dicembre in 5 appuntamenti agonistici e altri sei dedicati all’attività promozionale, con un’ampia gamma di offerte dedicate ai disabili da lavoro, per sostenerli nel percorso di riabilitazione e reinserimento.

Un’attività supportata dall’Inail con un impegno di circa 60.000 euro, che il Cip gestirà in gran parte dell’attività paralimpica regionale.

Il primo appuntamento è per domenica 29 aprile a Solarussa, con il primo trofeo di calcio balilla, a maggio la coppa del mondo di tennis in carrozzina, ad Alghero dall’1 al 7 maggio, con 24 nazioni al via.

In concomitanza con il Giro d’Italia, il 5 maggio a Olbia, si disputerà una gara di handbike con la partecipazione di Gianni Achenza, bronzo a Rio nel paratriathlon.

Sempre nella città gallurese, dal 4 all’11 giugno, il Geovillage accoglierà la european cup di tiro con l’arco, con 15 squadre nazionali e la presenza di Oscar De Pellegrin, oro olimpico a squadre nel 2000. Si prosegue a settembre (data da stabilire) con la Freedom in Water di nuoto a Palau.

Gli eventi promozionali partiranno il 12 maggio a Quartu con un’iniziativa di Cip e direzione scolastica regionale su scuola e attività sportiva per i disabili, da riproporre il 24 a Oristano e in’un’altra data da definire, e il 13 e 14 a Sassari con “Ciack si gioca”, ideato dal Csi. L’8 luglio tiro a volo a Villasor, e chiusura a Cagliari con “Sport Expo” di ottobre.

«Investiamo in prevenzione – commenta la presidente regionale Inail Enza Scarpa – ma ci sta a cuore il recupero della persona nel lavoro e sotto tutti gli altri aspetti della sua vita quotidiana, e ovviamente il recupero fisico per chi della disabilità porta i segni». «In precedenza – ha aggiunto Paolo Poddighe, numero uno del Cip Sardegna – le due parti non avevano mai condiviso un percorso di un’intera annata. Abbiamo affinato la parte organizzativa, individuando termini e condizioni affinché i disabili si rapportino correttamente con il Cip, le federazioni affiliate e le strutture territoriali dell’Inail, che si coordinano per l’allestimento delle manifestazioni».

Fabio Fresu

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