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Anche i disabili di Villa Chiara salgono sul tatami

Anche i disabili di Villa Chiara salgono sul tatami

Da due mesi sono seguiti dal maestro di taekwondo Gaspare Cervo: «La loro passione è unica»

27 aprile 2017
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OLBIA. L’idea è nata dalle Paralimpiadi di Rio. E’ stata quella carica emotiva altissima ad aver coinvolto il maestro di taekwondo do Gaspare Cervo, tanto da voler presentare un progetto per disabili a Villa Chiara. L’entusiasmo dell’associazione è stato grande e ora, da due mesi, il maestro Cervo insegna taekwondo a tanti ragazzi speciali.

«Ho sempre pensato di poter aiutare qualcuno attraverso la mia disciplina sportiva e quando ho seguito, con la massima attenzione, le paralimpiadi di Rio mi sono reso conto di quanto le competizioni fossero interessanti e coinvolgenti. A quel punto - racconta Gaspare Cervo - ho inviato un sms a tutti i miei atleti invitandoli a seguire le paralimpiadi per rendersi conto di quanto loro fossero fortunati e del sacrificio che facevano invece gli atleti in gara in quel momento per vincere. Insomma, avevo deciso. Ho contattato la Federazione Italiana Taekwondo, che mi ha assicurato la massima collaborazione, e dopo avere sondato la situazione mi sono recato a Villa Chiara presentando un progetto di taekwondo per disabili. La mia proposta è stata accolta con gioia e adesso mi reco due volte alla settimana a Villa Chiara. Con una stretta e preziosa collaborazione con la psicologa Ester Serafino e con il pedagogista Gianluca Laconi, siamo riusciti a individuare un gruppo di dieci atleti che seguono con entusiasmo e passione le mie lezioni di taekwondo».

Secondo il maestro Cervo, ci sarebbero tre atleti in grado di essere preparati per partecipare alle gare di forme riservate alle loro categorie. «Spero che già nell'arco della stagione 2017, possa riuscire a portare qualche atleta alle prime competizioni, fermo restando che l'obbiettivo principale è sempre e comunque il miglioramento della vita di questi meravigliosi ragazzi».

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