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Dinamo, Tau Lydeka è “mister qualità”

Dinamo, Tau Lydeka è “mister qualità”

Il centro biancoblù è il leader della squadra nel “plus/minus”, l’indice di apporto al risultato

29 aprile 2017
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SASSARI. Poche parole, molto impegno, pochissime giocate di classe ma tantissima resa. C’è una statistica, proprio in fondo allo score delle partite che dice molto sull’impatto che un giocatore ha nei confronti della propria squadra, al di là dei numeri legati alla propria prestazione. Si chiama plus/minus e in casa Dinamo il re è Tau Lydeka. Il centro lituano, alla sua prima stagione a Sassari, è l’elemento che dà il maggiore apporto alla squadra. Il plus/minus calcola il punteggio della partita nei minuti in cui il singolo è in campo: se un giocatore entra in campo – a titolo esemplificativo – sul 20-25, e quindi sul -5, ed esce sul 40-39 (quindi sul +1), il suo plus/minus parziale sarà di +6, perché in quel frangente la squadra ha avuto un salto attivo di 6 punti. Così via via per tutta la partita, per tutte le gare giocate. Questa voce statistica non va confusa con la “valutazione”, che è invece il calcolo di tutte le giocate di un singolo giocatore che hanno un peso sulle statistiche: una palla recuperata +1, un tiro sbagliato -1 etc.

Il totem Tau. Per quanto riguarda questa particolare graduatoria, Lydeka è il leader del Banco di Sardegna, con +112: questo significa che con lui in campo la Dinamo ha più equilibrio, indipendentemente dai punti da lui segnati o dai suoi rimbalzi, e guadagna mediamente 4,3 punti a partita (dato che si ottiene dividendo 112 per il numero di gare giocate).

La sorpresa Lighty. Se si condidera l’apporto medio per partita, l’ultimo arrivato David Lighty è già sotto i riflettori. Nelle otto partite sinora giocate in maglia biancoblù, l’ala proveniente dall’Aquila Trento ha un saldo positivo pari a 34, che diviso per il numero di presenze lo porta a pari merito con Lydeka, con 4,3.

La certezza Stipcevic. Alle spalle di Lydeka, nel computo complessivo c’è Rok Stipcevic, il cui plus/minus dice +84, con una media di +3. Questo dato assume un significato ancora più rilevante, se si considera che l’ex giocatore di Milano, Roma, Varese e Pesaro ha il minutaggio più alto dell’intero roster sassarese, con una media di 26,8 minuti a partita. Hanno un saldo decisamente positivo David Bell (+69, ovvero +4,1 per ognuna delle 17 gare giocate), Gani Lawal (+41, media di 2,7 in 17 gare) e Trevor Lacey (+41 in totale, +1,6 a partita). Interessanti anche i dati relativi a Jack Devecchi: il capitano, che gioca mediamente 14 minuti a partita, è il migliore tra i giocatori con un minutaggio basso, con un +35 complessivo e una media pari a +1,4.

I disastri. Sono solo due i giocatori che hanno un saldo negativo: si tratta di Josh Carter, che al momento è a -27, con una media di -1,3, e il centro Gabe Olaseni, che prima di salutare Sassari ha lasciato impresso nelle statistiche un poco lusinghiero -47: con lui in campo la Dinamo “affondava” mediamente di 3,2 punti a partita.

Notiziario. Ieri allenamento serale dopo mezza giornata trascorsa a Tempio in visita allo sponsor Acqua Smeraldina. Si è allenato regolarmente anche Jack Devecchi, che giovedì era finito in ospedale per un controllo precauzionale dopo avere battuto violentemente la testa in uno scontro fortuito sul parquet. (a.si.)

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