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Resta in corsa il Budoni, Calangianus ko

Resta in corsa il Budoni, Calangianus ko

I biancocelesti vincono la finale playoff di Eccellenza e si preparano alla fase nazionale. Il gol di Saiu con iI giallorossi in dieci

01 maggio 2017
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ORISTANO. Al termine di una partita combattuta, che ha visto il direttore di Gara Francesco Gai (della sezione di Carbonia) estrarre per ben 6 volte il cartellino giallo e una quello rosso, la finale playoff di Eccellenza se l’è aggiudicata il Budoni che, adesso, dovrà vedersela con una delle tre squadre (Valle del Tevere, Civitavecchia e Ladispoli) ancora impegnate nel campionato di Eccellenza Laziale. I pochi spettatori presenti nelle tribune dell’impianto sportivo federale di “Sa Rodia”, hanno assistito a una gara intensa, giocata a ritmi elevati, il cui livello di gioco però non ha certo entusiasmato. Una partita non bella, avara di emozioni, giocata per lunghi tratti più con l’assillo di contenere l’avversario piuttosto che costruire azioni capaci di mettere gli attaccanti in condizioni di tirare a rete, frammentata dalle continue interruzioni arbitrali causate dai troppi falli di gioco. Il Calangianus (che ha depennato dall’elenco dei titolari Carboni, affetto da una tallonite, sostituito all’ultimo momento da Anedda) non ha mai impensierito il portiere avversario, limitandosi a contenere gli avanti del Budoni. La prima azione pericolosa è arrivata intorno al 40’ con una conclusione al volo di Saiu, ben servito da Sartor (ottima la prestazione dell’argentino),ma Forzati compie un intervento straordinario e salva la sua porta. Sulla ribattuta del portiere si avventa Caputo, ma Forzati salva ancora il risultato.

La prima frazione termina sullo zero a zero. La ripresa vede subito il Budoni in avanti con Meloni, ma la sua conclusione viene neutralizzata dalla difesa del Calangianus. Il ritmo della gara non diminuisce. Il Budoni insiste per passare, ma il Calangianus, concentrato e ben disposto in campo da Sassu, blocca sul nascere le azioni offensive degli avversari, spesso ricorrendo alle maniere forti. Fioccano i cartellini gialli, alla fine saranno ben 6 (doppio per Chessa che al quarto d’ora della ripresa deve abbandonare il campo in anticipo, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica). Il Budoni cerca di approfittare dell’uomo in più, ma la difesa ospite, in cui spicca la prestazione del 38enne Melinu, riesce sempre a evitare la capitolazione. Nulla può però in occasione della rete che decreterà il risultato finale, realizzato da Saiu a otto minuti dal termine. Sull’ennesima azione in velocità iniziata appena fuori dall’area grande Sartor conquista palla e s’invola in avanti, vede libero sulla destra Mastio e lo serve, il difensore del Budoni mette al centro dell’area, dove arriva Saiu che non sbaglia. Il resto della partita vede il Calangianus in avanti nel tentativo di recuperare il risultato, ma l’inferiorità numerica e un’attentissima difesa del Budoni spegne ogni velleità e porta a casa il preziosissimo risultato, che vale la prosecuzione della corsa per tornare in serie D.

Piero Marongiu

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