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Per il sesto anno di fila sarà una Dinamo europea

di Andrea Sini
Per il sesto anno di fila sarà una Dinamo europea

Il quinto posto nella regular season apre le porte alle competizioni continentali Eurocup o Champions League, un pass per i sassaresi è ormai assicurato

10 maggio 2017
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SASSARI. Non sarà Devotion, il mitico “jingle” dell’Eurolega, ma alla fine qualche nota internazionale continuerà a risuonare al PalaSerradimigni. La qualificazione ai playoff per il settimo anno di fila, con il quinto posto nella classifica finale della stagione regolare, di fatto per la Dinamo blinda anche la partecipazione a una delle coppe europee. I dettagli organizzativi legati alla prossima stagione sono ancora da definire, ma gli scenari attuali dicono che con assoluta probabilità il club sassarese calcherà i palcoscenici continentali per la sesta stagione consecutiva.

Il dubbio Eurolega. L’Olimpia Milano è l’unica società italiana titolare di una licenza pluriennale in Eurolega e il prossimo anno, anche in caso di uscita immediata dai playoff, prenderà in ogni caso parte alla principale competizione continentale. Non è ancora chiaro, però, se l’Uleb, che organizza la manifestazione, garantirebbe un posto a uno qualsiasi dei club italiane nel caso in cui lo scudetto non venisse vinto dalla società griffata Armani. In questo caso subentrerebbero questioni legati agli standard richiesti a livello di impiantistica, organizzazione etc. La Dinamo, da questo punto di vista, nel caso di conquista del tricolore non avrebbe problemi, essendosi già adeguata a questi standard per due stagioni di fila.

Dinamo già in ballo. Lasciando dunque fuori dal discorso Milano e la “sua” Eurolega, al momento i pass per l’Europa che restano a disposizione dei club italiani di serie A sono cinque: tre nella Champions League (organizzata dalla Fiba) e due in Eurocup (tardata Uleb). Ma in entrambi i casi la pattuglia potrebbe crescere, con un posto in più in ciascuna delle competizioni. Stando a oggi, comunque, 6 delle squadre qualificate per i playoff (Milano più altre 5) andranno in Europa, con la graduatoria finale che verrà stilata proprio sulla base dei risultati dei playoff. A parità di turno raggiunto, varrà la posizione in regular season: il quinto posto raggiunto al termine della 30ª giornata mette dunque il Banco di Sardegna con un piede e mezzo in Europa. Con lei, già praticamente certe di disputare le coppe, ci sono anche Venezia, Avellino e Trento.

Champions o Eurocup? La battaglia senza esclusione di colpi dell’anno scorso, che ha visto le società italiane tra incudine e martello, schiacciate tra Fiba e Fip da una parte, e Uleb dall’altra, è passata lasciando qualche strascico (Reggio Emilia, Trento e Cantù, decidendo di rinunciare, hanno perso un anno in Europa) ma sembra ormai alle spalle. Le nuove direttive, sulle quali Lega e Fip sembrano finalmente trovarsi in accordo, vanno nella direzione della libera scelta da parte dei club. Tutto questo, secondo alcune società tra le quali la Dinamo, dovrebbe avvenire senza una “gerarchia” tra Champions ed Eurocup. Ovvero, chi è meglio classificato dovrebbe poter scegliere liberamente, sulla base di criteri propri (montepremi, organizzazione, livello tecnico, “simpatie”) se optare per l’una o per l’altra coppa, procedendo così a scalare in ordine di graduatoria dei playoff, sino a coprire tutti i posti disponibili. Queste direttive ufficialmente non sono ancora state date e l’argomento sarà di fatto oggetto dell’ultima discussione tra le parti prima del definitivo via libera. In casa Dinamo, con alle spalle 4 anni di esperienza in Eurocup e l’ultima stagione in Champions, lucidano il pass per la prossima stagione e non si mettono fretta per la scelta.

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