La Dinamo a caccia su tutti i fronti
di Andrea Sini
Basket. Tante partenze in casa sassarese, la società sul mercato per cercare rinforzi per il roster in ogni ruolo
04 giugno 2017
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Messo in saccoccia l’accordo sulla parola per il primo acquisto importante, ora c’è da allargare gli orizzonti. Con i playoff scudetto ancora in corso, in casa Dinamo si continua a guardarsi intorno per provare a costruire il nuovo roster.
L’addio di Brian Sacchetti, che ai più attenti osservatori non è parso poi così sorprendente, rende ancora più verosimile l’arrivo del pari ruolo (ma con caratteristiche completamente differenti) Achille Polonara: l’ala della Grissin Bon e della nazionale al momento è ancora sotto contratto con Reggio Emilia e con tutta probabilità, in attesa della scadenza naturale dell’accordo, non verrà annunciata come nuovo acquisto dalla dirigenza sassarese prima del 30 giugno. Ci sarebbe in ballo anche l’offerta di Venezia, ma il giocatore sembra avere scelto Sassari come prossima destinazione.
Per quanto riguarda gli altri italiani in forza alla Reggiana, dati tutti in partenza, nessuno è minimamente vicino alla Dinamo: nel caso di Pietro Aradori la proposta della Dinamo non è andata a buon fine perché l’esterno bresciano punta a un ingaggio all’estero. Il discorso – eventualmente – si potrebbe riaprire solo più avanti, se Aradori non riuscirà a trovare una sistemazione. Non è nei piani della Dinamo neppure Amedeo Della Valle, per il quale è stato fatto un semplice sondaggio a livello di procuratori: ma il giovane talento è legato alla Reggiana da altri due anni di contratto, senza opzioni di uscita, e la Dinamo non sembra intenzionata a fare alcuna proposta economica alla società emiliana per acquisirne il cartellino. Al momento Della Valle sembra dunque destinato a non cambiare aria.
Resta il fatto, comunque, che per un motivo o per l’altro il general manager Federico Pasquini si troverà nuovamente a dover ricostruire la squadra quasi per intero. Nessuno degli americani dell’ultima stagione (Carter, Lighty, Bell e – con tutta probabilità – neppure Lacey) resterà a Sassari, così come i comunitari Lawal (troppo discontinuo) e Savanovic (che ha deciso di ritirarsi). Salutato anche Brian Sacchetti, hanno qualche chance di restare Stipcevic, allettato però da offerte importanti dall’est Europa, e Lydeka, una pedina fondamentale dal punto di vista tattico nei giochi di Pasquini, che la Dinamo confermerebbe solo con la certezza di potergli affiancare un centro tutto muscoli e atletismo, che possa compensare la staticità e i limiti in post basso del lituano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
L’addio di Brian Sacchetti, che ai più attenti osservatori non è parso poi così sorprendente, rende ancora più verosimile l’arrivo del pari ruolo (ma con caratteristiche completamente differenti) Achille Polonara: l’ala della Grissin Bon e della nazionale al momento è ancora sotto contratto con Reggio Emilia e con tutta probabilità, in attesa della scadenza naturale dell’accordo, non verrà annunciata come nuovo acquisto dalla dirigenza sassarese prima del 30 giugno. Ci sarebbe in ballo anche l’offerta di Venezia, ma il giocatore sembra avere scelto Sassari come prossima destinazione.
Per quanto riguarda gli altri italiani in forza alla Reggiana, dati tutti in partenza, nessuno è minimamente vicino alla Dinamo: nel caso di Pietro Aradori la proposta della Dinamo non è andata a buon fine perché l’esterno bresciano punta a un ingaggio all’estero. Il discorso – eventualmente – si potrebbe riaprire solo più avanti, se Aradori non riuscirà a trovare una sistemazione. Non è nei piani della Dinamo neppure Amedeo Della Valle, per il quale è stato fatto un semplice sondaggio a livello di procuratori: ma il giovane talento è legato alla Reggiana da altri due anni di contratto, senza opzioni di uscita, e la Dinamo non sembra intenzionata a fare alcuna proposta economica alla società emiliana per acquisirne il cartellino. Al momento Della Valle sembra dunque destinato a non cambiare aria.
Resta il fatto, comunque, che per un motivo o per l’altro il general manager Federico Pasquini si troverà nuovamente a dover ricostruire la squadra quasi per intero. Nessuno degli americani dell’ultima stagione (Carter, Lighty, Bell e – con tutta probabilità – neppure Lacey) resterà a Sassari, così come i comunitari Lawal (troppo discontinuo) e Savanovic (che ha deciso di ritirarsi). Salutato anche Brian Sacchetti, hanno qualche chance di restare Stipcevic, allettato però da offerte importanti dall’est Europa, e Lydeka, una pedina fondamentale dal punto di vista tattico nei giochi di Pasquini, che la Dinamo confermerebbe solo con la certezza di potergli affiancare un centro tutto muscoli e atletismo, che possa compensare la staticità e i limiti in post basso del lituano.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
