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Dusko-Dinamo, la trattativa è aperta 

di Andrea Sini
Dusko-Dinamo, la trattativa è aperta 

Basket, il serbo potrebbe indossare gli abiti di dirigente biancoblù ma non è detto che l’operazione vada in porto

06 giugno 2017
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SASSARI. La partita è aperta, ma il risultato è tutt’altro che scontato. Con una nuova rifondazione tecnica in vista e l’intenzione di arricchire lo staff dirigenziale con uomini di peso, la Dinamo guarda avanti e prova a convincere Dusko Savanovic a restare a Sassari.
L’ala serba, dopo una vita in giro per l’Europa a giocare ai massimi livelli sia con i club che con la sua nazionale, a 34 anni da compiere ha deciso di dire basta col basket giocato. Nel frattempo, però, in casa biancoblù è maturata l’idea di inserirlo nei ranghi societari con un ruolo da definire, ma comunque di alta responsabilità. Un’opportunità importante per una società che, anche dal punto di vista organizzativo e gestionale, punta a fare il definitivo salto di qualità nel panorama cestistico continentale.
Una decina di giorni fa Savanovic ha fatto rientro in Serbia con tutta la famiglia, per poi tornare a Sassari da solo in questo weekend, impacchettare le ultime cose e rientrare nella sua Belgrado. Nel frattempo è sempre rimasto in contatto con il presidente Stefano Sardara, con il quale ha avuto un colloquio anche domenica, prima di lasciare la Sardegna. Nei giorni scorsi, durante il “question time” con i tifosi, Sardara ha detto chiaramente che nel caso in cui l’accordo vada in porto, Savanovic durante le partite andrebbe a prendere il suo posto a bordo campo sul cubo riservato al dirigente. Un ruolo operativo ma anche di immagine, dunque. Ora resta da vedere se le idee dei due interessati, che nei prossimi giorni si sentiranno ancora, troveranno un vero punto d’incontro, cosa certamente non scontata.
L’ex giocatore di Unics Kazan, Valencia, Siviglia, Anadolu Efes, Bayern Monaco e Dinamo sembrerebbe ben disposto a passare dal campo alla scrivania, ma tra le sue priorità in questo momento sembra esserci la famiglia. Savanovic ha sottolineato più volte, durante questi mesi, che insieme a sua moglie e alle due figlie si a Sassari si è trovato molto bene e questo potrebbe giocare a favore del club biancoblù, anche se la scelta definitiva potrebbe essere quella di prendersi una pausa totale dal mondo della pallacanestro..
La Dinamo nel frattempo sta continuando a sondare il mercato per ricostruire da capo il roster. La squadra dell’ultimo campionato verrà giocoforza smantellata e ora tocca a Pasquini trovare i tasselli per mettere insieme il nuovo gruppo.
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