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Cagliari, “Dinamo B” in A2: è quasi fatta

di Andrea Sini
Il Palapirastu di via Rockfeller a Cagliari
Il Palapirastu di via Rockfeller a Cagliari

Basket, il progetto potrebbe prendere vita a breve: Pozzecco in pole per la panchina

18 giugno 2017
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SASSARI. Il “progetto Cagliari” è vivo e lotta insieme alla Dinamo. Lo scoglio affiorato nelle ultime settimane sta per essere superato definitivamente e il capoluogo della Sardegna potrebbe tornare ad avere una squadra di pallacanestro in serie A2. Il passaggio potrebbe concretizzarsi tra domani e martedì, con l’acquisto del titolo sportivo di Ferentino. Il “piano B” sarebbe legato all’acquisizione del titolo di Mantova, che non naviga in buone acque.

La “deadline” è comunque la metà della settimana che inizia domani, con Stefano Sardara che ha già le idee chiare su molti dei passaggi successivi.

Il passaggio sembrava cosa fatta un mese fa, poi la trattativa con la società laziale aveva subito un brusco rallentamento legato non tanto alle condizioni economiche, quanto alle garanzie legate a eventuali debiti pregressi contratti dal club guidato da Vittorio Ficchi.

Ora il gruppo guidato da Sardara è pronto per andare all’ultimo assalto. La squadra non si chiamerà DinamoLab ma potrebbe chiamarsi Dinamo ACademy, acronimo che racchiude la sigla del capoluogo. Uno dei giocatori sarà Manuel Vanuzzo, che a 42 anni non è minimamente intenzionato ad appendere le scarpe al chiodo.

Interessanti anche le opzioni sull’allenatore che guiderebbe la neonata squadra: il nome caldo in queste ore è quello di Gianmarco Pozzecco, ex stella della nazionale azzurra, che come coach ha avuto esperienze a Capo d’Orlando, dal 2012 al 2014, a Varese l’anno successivo (con le dimissioni presentate a febbraio), per poi andare a fare il vice in Croazia al Cedevita Zagabria. Gli ottimi rapporti tra Sardara e l’ex play di Varese, Fortitudo Bologna, Udine, Saragozza e Chimki, argento olimpico ad Atene 2004, sono testimoniati anche dal fatto che Pozzecco prenderà parte con la maglia delle Dinamo Legends al match amichevole che si svolgerà a Barcellona domenica 25 giugno.

L’idea di Stefano Sardara di costituire una società satellite funzionale alla Dinamo risale ad almeno 4 anni. Dopo un primo assalto fallito, ora pare avere trovato porte aperte a Cagliari ed è pronto per imbarcarsi in questa impresa. E Sassari? «Nessuno si faccia idee strane – ha detto più volte Sardara –. La Dinamo, per statuto, non si può muovere da Sassari per 99 anni. E il progetto Cagliari contribuirà alla sua crescita». Ferentino (o Mantova) permettendo, ovviamente.

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