La Nuova Sardegna

Sport

«Cagliari credici: è un anno speciale» 

di Roberto Muretto
«Cagliari credici: è un anno speciale» 

Il tecnico Rastelli già suona la carica: «C’è un bel gruppo»

10 luglio 2017
3 MINUTI DI LETTURA





PEJO. Elmetto e corazza (per ora) li ha lasciati chiusi nell’armadio. Massimo Rastelli è abbronzato, rilassato, determinato. Pronto per una nuova stagione che definisce: «Importante, difficile, stimolante». L’allenatore del Cagliari è arrivato carico nel ritiro di Pejo. Pronto a scherzare con i giocatori ma assumendo il piglio del “generale” quando si comincia a fare sul serio. «Lo spirito è quello di chi deve cominciare una nuova avventura - le sue parole -. Il mio staff è stato ampliato con figure che ci permetteranno di curare ogni dettaglio della preparazione. I nostri allenamenti saranno tecnico-tattici al mattino, mentre il pomeriggio sarà dedicato al lavoro fisico. Il pallone? Sarà sempre presente per aumentare i ritmi e dare intensità».

Il gruppo è numeroso. Per il momento sono trenta i giocatori a disposizione. Rastelli ha in mentre una squadra che sia sempre propositiva, senza dimenticare gli equilibri, fondamentali per diminuire il numero dei gol subiti. «Non ho mai lavorato con così tanti giocatori. Partiamo da una base ottima - aggiunge -, l’ossatura è quella dello scorso anno. Sono stati inseriti giocatori di esperienza che ci permetteranno di migliore. Il modulo? I numeri sono buoni per la lavagna ma il calcio è dinamico».

L’allenatore del Cagliari si sofferma sui nuovi acquisti. «Cigarini e Andreolli faranno crescere il tasso di esperienza. Cossu darà il suo contributo, sappiamo quanto sia legato a questa maglia. È un simbolo, viene con umiltà. Avrà tutto il tempo per ritagliarsi il suo spazio». Il tecnico entra nel dettaglio: «Isla e Padoin sono ottimi interpreti a destra, mentre a sinistra punteremo su Miangue, senza dimenticare che lo stesso Padoin può giocare da quella parte. Anche Fabio Pisacane la scorsa stagione ha giocato sulla fascia con risultati apprezzabili».

Il mercato è in corso, impossibile non parlarne. «Faremo gli innesti che servono per colmare le lacune emerse la scorsa stagione. Le cose fatte finora sono ottime e potremo farne delle altre».

Capuano e Ceppitelli vengono da un anno travagliato. Gli infortuni hanno condizionato la loro stagione. «Marco dopo l’operazione alla caviglia spero sia pronto quando ci trasferiremo ad Aritzo. Luca è completamente recuperato, si è allenato con i compagni regolarmente e per noi sarà un giocatore importantissimo».

Massimo Rastelli lavora in sintonia con il suo staff al quale, nella prima intervista della stagione, dà il giusto risalto.

«Legrottaglie sarà il mio vice e si occuperà della tattica difensiva. David Dei curerà il lavoro dei portieri. Poi ci saranno Michele Santoni che seguirà con la mia supervisione le esercitazioni tecniche e tattiche. Dario Rossi, invece, curerà tutti i lavori specifici dei singoli calciatori. Il responsabile dei preparatori è Agostino Tibaudi, il lavoro sul campo lo farà Andrea Caronti. Francesco Fois seguirà il recupero dei giocatori infortunati. Marco Cossu, infine, sarà impegnato nelle analisi delle partite». Tanti collaboratori per uno staff tecnico che ha colmato le lacune e stabilito delle tabelle di lavoro che verranno seguite alla lettera.

L’allenatore del Cagliari ieri sera a Pejo è stato protagonista dell’inaugurazione del “temporary store” in piazza Monari a Cogolo. Ha incontrato i tifosi e risposto alle domande che i supporter rossoblù gli hanno posto utilizzando i social (Facebook e Twitter). Un’iniziativa che ha riscosso successo, servita per soddisfare le curiosità di chi ha il Cagliari nel cuore.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Politica

Regione, la giunta Todde annulla la delibera per la costruzione di quattro nuovi ospedali

Le nostre iniziative