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Per la Dorgalese oggi sarà l’ultima chiamata 

Per la Dorgalese oggi sarà l’ultima chiamata 

Il presidente Tore Serra cerca nuovi dirigenti per non cancellare 70 anni di storia calcistica del paese

10 luglio 2017
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DORGALI. Dopo settant’anni, appena festeggiati, la gloriosa società Dorgalese potrebbe, e questa volta sembra una cosa seria, chiudere i battenti definitivamente. Se entro oggi non si troveranno soluzioni alla crisi societaria e sopratutto gente disposta a dare una mano tutto finirà e l’attuale dirigenza si farà da parte.

Già pronta la squadra “Vecchie Su Vubalu” per rilevare la sede finora usata dalla Dorglese. «La vecchia dirigenza è dimissionaria, oggi al campo di Osolai si terrà una riunione aperta a tutti – dice il presidente Tore Serra che non si vuole ancora dare per vinto –. Il coinvolgimento del paese consentirebbe di gestire la società con tranquillità prestando maggiore attenzione al settore giovanile che è il vero fiore all’occhiello della Dorgalese. La cosa che mi lascia perplesso – aggiunge Serra – è il disinteresse generale soprattutto dopo una stagione ricca di grandi soddisfazioni. Si auspica un maggiore coinvolgimento dei genitori dei ragazzi del settore giovanile. Sono sicuro che se si verificano queste condizioni si riuscirà ad allestire una squadra che darà grandi soddisfazioni ai nostri tifosi, non voglio prendere in considerazione scenari diversi. Dorgali merita una squadra non si possono perdere 70 anni di storia. La Dorgalese coinvolge in un modo o nell’altro tutto il paese, è una parte essenziale della nostra comunità pertanto spero che oggi ci sia una larga partecipazione».

In bilico la posizione dei due stranieri di Nuoro, Baratelli e Cadau, richiestissimi da altre formazioni, che non avendo avuto finora nessun contato con la dirigenza rossoblù potrebbero prenderanno altre vie. Stesso discorso, qualora non si trovassero anche all’ultimo momento, le giuste soluzioni per iscrivere la squadra al campionato, per tutti gli altri giocatori non del posto».

Nino Muggianu

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