La Nuova Sardegna

Sport

Sassari Latte Dolce sogna con un progetto ambizioso 

Sassari Latte Dolce sogna con un progetto ambizioso 

La società ha “ampliato” il nome per abbracciare e rappresentare tutta la città Demartis e Cabeccia fiori all’occhiello di una squadra che punta molto in alto

10 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ampliato e ridisegnato l'assetto societario, confermato il tecnico Massimiliano Paba e imbastite, in uno strategico silenzio, diverse trattative per allestire un organico degno di fare un buon campionato di serie D. Il Latte Dolce passa quindi agli annunci su chi vestirà nella prossima stagione la maglia biancoceleste. E lo fa col botto, aprendo la lista con un nome ben noto a Sassari: Giacomo Demartis, centrocampista offensivo di provata esperienza e di spiccate qualità tecniche, ex torresino con tanta voglia di tornare a casa dopo la sofferta annata scorsa, vissuta tra Grosseto e Rieti. Dopo l’esterno, ecco un altro bel colpo piazzato dai dirigenti sassaresi con la firma di Marco Cabeccia, difensore con numerose esperienze in categorie superiori che ha deciso anche lui di rientrare dalla Penisola (arriva dalla Sanremese), condividendo l’ambizioso progetto del nuovo Latte Dolce. Il tris di acquisti annunciato nelle ultime ore è completato dal giovane Nicola Serra, centrocampista classe ’99 proveniente dal Carbonia.

C'è poi un'altra novità e anche questa ha un nome, ma non riguarda un atleta bensì la società stessa, che adesso si chiama Sassari calcio Latte Dolce. Un dettaglio non da poco, poich’ racchiude l'importanza e la responsabilità di rappresentare la città in un campionato nazionale, lasciando i panni di squadra di quartiere per vestire quelli più “adulti” di formazione che guarda all’intero territorio. Un ulteriore segnale di crescita che ha catturato l’interesse di un grande giocatore come Demartis, che ha concretizzato la sua disponibilità (convinto dalla bontà del progetto di rilancio e dalla presenza del nuovo diesse Andrea Colombino, conosciuto ai tempi della Torres) firmando alla presenza dei dirigenti Andrea Maddau, Gianluca Manca, Pierluigi Pinna e del presidente Roberto Fresu.

«Nel calcio di oggi, ciò che conta è la serietà delle persone – dice Demartis – e sono sempre più convinto che è questo a fare la differenza, ecco perché, pur avendo avuto altre richieste importanti, ho scelto di legarmi al Latte Dolce. Ho trovato persone serie e perbene, mi è piaciuto il loro entusiasmo e la voglia di vincere, spero che anche per me sia un nuovo inizio».

Anticipando l'inevitabile domanda sui suoi recenti trascorsi in rossoblù, il centrocampista con licenza di segnare commenta: «Forse la mia scelta risulterà impopolare, torno a giocare nello stadio che sognavo da bambino con un'altra maglia, ma resterò sempre tifoso della Torres. Ora però voglio provare a far grande il Latte Dolce, a 33 anni avevo bisogno di avere la famiglia vicina e così ho deciso di cogliere l’occasione. Sarò l’uomo-guida? È un ruolo che non mi dispiace. Essere d’esempio in una squadra giovane è una bella soddisfazione. Io vivo di motivazioni e in questa nuova avventura – conclude Demartis – gli stimoli non mancheranno».

Sandra Usai



Il blitz

Sassari, controlli dei Nas in tutta l’isola: sequestrati 855 chili di uova e colombe di Pasqua scadute o conservate tra i topi

Le nostre iniziative