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«Marco Spissu torna a casa, nessun dubbio»

«Marco Spissu torna a casa, nessun dubbio»

Il presidente chiude la partita: «Questione di piccoli dettagli, dobbiamo soltanto incontrarci»

11 luglio 2017
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SASSARI. «Non ci saranno sorprese, Marco Spissu è uno dei nostri e siamo felicissimi di riportarlo a casa». Le parole di Stefano Sardara sembrano chiudere definitivamente la questione legata al giovane talento sassarese, che tra l’altro in questi giorni è impegnato a Cagliari proprio nel Camp Dinamo. Il play classe 1995, sotto contratto con la Dinamo, tornerà dunque a giocare nella sua città dopo un anno di prestito alla Virtus Segafredo Bologna, nel quale si è affermato come protagonista assoluto della serie cadetta: Mvp della finale di coppa Italia, trascinatore della Virtus per tutta la stagione, culminata con la promozione nella massima serie dopo un anno di purgatorio.

L’arrivo di William Hatcher e Scott Bamforth, oltre alla contestuale conferma di Rok Stipcevic, avevano fatto sorgere qualche dubbio sullo spazio e sul minutaggio che coach Pasquini potrebbe garantire al baby talento biancoblù. Che è di fatto un esordiente in serie A (sinora per lui ci sono state solo alcune sporadiche apparizioni nella massima serie), ma che anno dopo anno, partendo dalla serie C2 e proseguendo nella scalata un gradino per volta, ha dimostrato di essere un giocatore di grande valore, sul quale puntare a occhi chiusi. Proprio sullo spiraglio aperto da questi dubbi si sono fiondate varie società di A e A2, a partire proprio dalla Virtus Bologna, che avrebbe fatto ponti d’oro per confermarlo e affidargli le chiavi della squadra in coppia con Stefano Gentile.

«Marco torna a casa – ha ribadito Sardara – e con reciproca soddisfazione. Ci sono un paio di passaggi da definire, ma sono dettagli. Dobbiamo soltanto vederci, tra un impegno e l’altro, ma ribadisco che non ci saranno sorprese. (a.si.)

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