Comune
Il tour della Dinamo passa per la Siberia
di Andrea Sini
Ieri il sorteggio dei gironi di Champions League: i sassaresi incrociano Oldenburg, Holon, Murcia, Monaco e Krasnoyarsk
12 luglio 2017
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SASSARI. Germania, Spagna, Israele, Russia, Principato di Monaco, più altre due destinazioni che devo ancora essere decise. Il tour europeo della Dinamo per la stagione 2017-’18 inizia a prendere forma, con una certezza: non sarà una passeggiata, anzi. Ieri pomeriggio nel quartier generale della Fiba, alle porte di Ginevra, si è svolto il sorteggio dei gironi della Champions League.
Un percorso a ostacoli. I sassaresi, inseriti nel Gruppo A, hanno pescato almeno due squadre di altissimo livello: i vicecampioni di Germania dell’Ewe Oldenburg, già affrontanti in Eurocup nel 2013-’14, e il Monaco, campione di Francia due stagioni fa e artefice dell’eliminazione della Dinamo dalla scorsa Champions, dopo il doppio confronto dei quarti di finale. I monegaschi vennero poi eliminati in semifinale dal Banvit. Il terzo osso duro, soprattutto a causa della distanza, è la formazione russa dell’Enisey Krasnoyarsk, città che si trova nel cuore della Siberia e dista quasi 5 ore di volo da Mosca (che a sua volta si trova a quasi 4 ore da Roma). Un’odissea, più che una trasferta di Champions. Il responso dell’urna ha decretato che i sassaresi di Federico Pasquini dovranno vedersela anche con gli israeliani dell’Hapoel Holon (altra trasferta complicata) e gli spagnoli dell’Ucam Murcia.
I due “jolly”. Le ultime due squadre che andranno a completare il gruppo A saranno le superstiti dei tre turni preliminari, che coinvolgeranno complessivamente 32 squadre: i due nomi scaturiranno rispettivamente dalle sfide tra il Kapfenberg Bull (Austria), i portoghesi del Benfica, i bulgari del Lukoil e la Juventus Utena (Lituania), e dagli incroci tra il Karposh Sokoli (Macedonia), il Kalev Kramo (Estonia), l’Alba Fehervar (Ungheria) e il Pinar Karsiyaka (Turchia).
In campo il 10 ottobre. La fase preliminare partirà il 19 settembre con i Qualification Round, mentre la Dinamo entrerà in ballo soltanto con l’avvio della regular season, fissata per il 10-11 ottobre. I sassaresi partono con tre sfide interne nelle prime quattro gare: la prima contro uno dei team che devono ancora qualificarsi, la seconda contro Oldenburg. Il 24-25 ottobre la trasferta a Murcia, seguita dalla sfida interna con Monaco.
L’Hapoel Holon arriva a Sassari il 15-16 novembre, poi due settimane di stop e il 5-6 dicembre la terribile trasferta in Siberia, che chiuderà il girone d’andata del mini-girone. L’ultima giornata è in programma il 6-7 febbraio. Per il Banco di Sardegna, al suo settimo anno nelle competizioni europee, l’obiettivo è migliorare il piazzamento tra le migliori otto dello scorso anno: a dispetto di gare difficile e trasferte da brivido, il roster allestito dalla società è in grado di andare sino in fondo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Un percorso a ostacoli. I sassaresi, inseriti nel Gruppo A, hanno pescato almeno due squadre di altissimo livello: i vicecampioni di Germania dell’Ewe Oldenburg, già affrontanti in Eurocup nel 2013-’14, e il Monaco, campione di Francia due stagioni fa e artefice dell’eliminazione della Dinamo dalla scorsa Champions, dopo il doppio confronto dei quarti di finale. I monegaschi vennero poi eliminati in semifinale dal Banvit. Il terzo osso duro, soprattutto a causa della distanza, è la formazione russa dell’Enisey Krasnoyarsk, città che si trova nel cuore della Siberia e dista quasi 5 ore di volo da Mosca (che a sua volta si trova a quasi 4 ore da Roma). Un’odissea, più che una trasferta di Champions. Il responso dell’urna ha decretato che i sassaresi di Federico Pasquini dovranno vedersela anche con gli israeliani dell’Hapoel Holon (altra trasferta complicata) e gli spagnoli dell’Ucam Murcia.
I due “jolly”. Le ultime due squadre che andranno a completare il gruppo A saranno le superstiti dei tre turni preliminari, che coinvolgeranno complessivamente 32 squadre: i due nomi scaturiranno rispettivamente dalle sfide tra il Kapfenberg Bull (Austria), i portoghesi del Benfica, i bulgari del Lukoil e la Juventus Utena (Lituania), e dagli incroci tra il Karposh Sokoli (Macedonia), il Kalev Kramo (Estonia), l’Alba Fehervar (Ungheria) e il Pinar Karsiyaka (Turchia).
In campo il 10 ottobre. La fase preliminare partirà il 19 settembre con i Qualification Round, mentre la Dinamo entrerà in ballo soltanto con l’avvio della regular season, fissata per il 10-11 ottobre. I sassaresi partono con tre sfide interne nelle prime quattro gare: la prima contro uno dei team che devono ancora qualificarsi, la seconda contro Oldenburg. Il 24-25 ottobre la trasferta a Murcia, seguita dalla sfida interna con Monaco.
L’Hapoel Holon arriva a Sassari il 15-16 novembre, poi due settimane di stop e il 5-6 dicembre la terribile trasferta in Siberia, che chiuderà il girone d’andata del mini-girone. L’ultima giornata è in programma il 6-7 febbraio. Per il Banco di Sardegna, al suo settimo anno nelle competizioni europee, l’obiettivo è migliorare il piazzamento tra le migliori otto dello scorso anno: a dispetto di gare difficile e trasferte da brivido, il roster allestito dalla società è in grado di andare sino in fondo.
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