La Nuova Sardegna

Sport

Dal centro di accoglienza alla Torres: la favola di Baba Diouf

Dal centro di accoglienza alla Torres: la favola di Baba Diouf

SASSARI. Ha alle spalle una storia di migrazione, un presente fatto di ospitalità nel centro di accoglienza di Nulvi e nel suo futuro c’è la maglia rossoblù più antica dell’isola. Bubacar Diouf,...

14 luglio 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Ha alle spalle una storia di migrazione, un presente fatto di ospitalità nel centro di accoglienza di Nulvi e nel suo futuro c’è la maglia rossoblù più antica dell’isola. Bubacar Diouf, attaccante senegalese di 18 anni, da ieri è un nuovo giocatore della Torres. Alla presenza del direttore generale Gianfranco Satta e del vicepresidente Antonio Carboni, ha firmato il suo tesseramento in rossoblù insieme con altri 7 giovani provenienti da diverse realtà calcistiche del territorio.

Ad accompagnare Buba, come è chiamato da tutti, Ilaria Malfasi, responsabile della Comunità di accoglienza per minori “Casa Gina” di Nulvi gestita dalla cooperativa La Fenice: «Il ragazzo era ospite da noi negli ultimi due anni – commenta – e, al compimento della maggiore età, abbiamo lavorato per l’inclusione sociale del ragazzo e, con la Torres, all’inclusione calcistica e alla sua crescita personale». Per lui l’opportunità di mettere in mostra le sue qualità: «Chi l’ha visto giocare sa che si merita questa occasione, alla pari degli altri ragazzi che abbiamo scelto – commenta il dg Satta– e che abbiamo voluto alla Torres per rilanciare il progetto rossoblù. Sassari ha anche il ruolo di faro per i giovani talenti calcistici del territorio e non verremo mai meno a questo impegno. Oltre tutto è una pedina su cui la Torres punta moltissimo, dopo averlo visto giocare e aver valutato tutti gli aspetti tecnici del caso».

La Torres continua dunque a muoversi su vari fronti: si a livello internazionale, con l’acquisto di tre argentini, che su quello locale, con il tesseramento di altri giovani che arrivano da varie realtà della provincia: gli ultimi arrivi sono quelli di Davide Spinetti (2000), Alessio Virdis (2000), Elia Stefano Chessa (1998), Antonio Sechi (1998), Davide Pinna (2000), Andrea Usai (2000), Pierluigi Meloni (1999). (m.t.)

In Primo Piano
L’industria delle vacanze

Tassa di soggiorno, per l’isola un tesoretto da 25 milioni di euro

Le nostre iniziative