L’Academy Cagliari si affida a Riccardo Paolini
Dopo la firma di Markovski in Turchia, per l’esordio in A2 i rossoblù puntano sul coach pesarese
16 luglio 2017
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CAGLIARI. La neonata Cagliari Dinamo Academy non ha perso tempo. Registrata la retromarcia di Zare Markovski, che ha scelto di sposare la ricca causa dei turchi del Trabzonspor, il sodalizio del presidente Giovanni Zucca ha subito individuato il profilo ideale cui affidare la panchina per l’esoprdio nella A2 di basket: si tratta del 58enne Riccardo Paolini, reduce da un’esperienza in A2 con il Basket Ferentino, club che – tramite la formula del trasferimento di sede – ha dato i “natali” proprio all’Academy. Manca la firma, ma tutti gli indizi portano al pesarese.
Paolini ha cominciato nel 1987 sulla panchina della Scavolini come assistente prima di Bianchini e poi di Scariolo. Nei primi anni ’90 ha scelto di indossare i panni di capo allenatore nelle “minors” tra Todi, Falco Pesaro e Fossombrone. Dal 2003 al 2005 un’altra parentesi alla Scavolini, ancora da assistente, dove la sua strada si è incrociata con quella del cagliaritano Antonello Restivo, ora senza panchina dopo il dietrofront di Lucca (A1 femminile). A questo punto, Restivo potrebbe essere coinvolto nel progetto Sardara-Zucca.
Nel 2006 la carriera di Paolini ha vissuto la prima avventura in terra sarda, con una parentesi non fortunatissima alla Dinamo Sassari in LegaDue. Paolini, infatti, si dimise a inizio dicembre dopo una dolorosa sconfitta interna contro Montecatini e con la squadra impelagata nei bassifondi della classifica. La parabola del tecnico marchigiano ha ripreso vigore nel 2015, quando la “sua” Vuelle l’ha richiamato dopo l’esonero di Dell’Agnello. Salvezza centrata con la vittoria all’ultima giornata contro Caserta. Nel gennaio del 2017 Ferentino lo ha scelto a gennaio per sostituire Ansaloni, e Paolini ha ripagato la fiducia ottenendo la permanenza nella categoria. Lo stesso risultato che Sardara e Zucca gli chiederanno di raggiungere a Cagliari.
Mauro Farris
Paolini ha cominciato nel 1987 sulla panchina della Scavolini come assistente prima di Bianchini e poi di Scariolo. Nei primi anni ’90 ha scelto di indossare i panni di capo allenatore nelle “minors” tra Todi, Falco Pesaro e Fossombrone. Dal 2003 al 2005 un’altra parentesi alla Scavolini, ancora da assistente, dove la sua strada si è incrociata con quella del cagliaritano Antonello Restivo, ora senza panchina dopo il dietrofront di Lucca (A1 femminile). A questo punto, Restivo potrebbe essere coinvolto nel progetto Sardara-Zucca.
Nel 2006 la carriera di Paolini ha vissuto la prima avventura in terra sarda, con una parentesi non fortunatissima alla Dinamo Sassari in LegaDue. Paolini, infatti, si dimise a inizio dicembre dopo una dolorosa sconfitta interna contro Montecatini e con la squadra impelagata nei bassifondi della classifica. La parabola del tecnico marchigiano ha ripreso vigore nel 2015, quando la “sua” Vuelle l’ha richiamato dopo l’esonero di Dell’Agnello. Salvezza centrata con la vittoria all’ultima giornata contro Caserta. Nel gennaio del 2017 Ferentino lo ha scelto a gennaio per sostituire Ansaloni, e Paolini ha ripagato la fiducia ottenendo la permanenza nella categoria. Lo stesso risultato che Sardara e Zucca gli chiederanno di raggiungere a Cagliari.
Mauro Farris
