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Il Castelsardo propone una fusione col Valledoria

Il Castelsardo propone una fusione col Valledoria

Doriani a rischio iscrizione, il presidente castellanese Prato tende la mano «Proviamo a creare una realtà forte in Eccellenza che rappresenti l’Anglona»

21 luglio 2017
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CASTELSARDO. Il Valledoria annaspa nella palude, i cugini del Castelsardo allungano la mano e offrono solidarietà e una possibile soluzione: la crisi doriana, con l’iscrizione al campionato di Eccellenza fortemente a rischio, potrebbe risolversi con una fusione tra le due storiche entità sportive anglonesi.

L’idea arriva dal presidente dei rossoblù castellanesi, Andrea Prato, che dopo avere ragionato sulla situazione ha formalizzato con una lettera la disponibilità a discutere di un progetto più ampio, che coinvolga l’intera Anglona. Il tutto mentre il tempo stringe e il termine per l’iscrizione al campionato si fa imminente.

«L’Usd Castelsardo – si legge in una nota firmata dallo stesso Prato – visto il momento di difficoltà del calcio anglonese, offre la sua organizzazione e le sue risorse umane e finanziarie per creare una squadra competitiva che rappresenti l’intera Anglona nel campionato di Eccellenza, così da divenire il principale punto di riferimento per tutti coloro che amano il calcio».

Insomma, il gruppo dirigente dell’Usd Castelsardo esprime tramite il comunicato «la volontà di creare un nuovo direttivo inserendo dirigenti del Valledoria che desiderassero far parte della nuova realtà calcistica e allo stesso tempo provvederebbero immediatamente all’iscrizione della squadra del Valledoria nel campionato di Eccellenza che scade irrevocabilmente venerdì 21 Luglio (oggi per chi legge, ndr)».

Secondo le intenzioni del sodalizio del presidente Andrea Prato, la nuova entità calcistica prenderebbe il nome dei due paesi “Castelsardo-Valledoria” e l'obiettivo della nuova società sarebbe quello di valorizzare a pieno sia i giovani anglonesi sia gli impianti sportivi delle due realtà. «Uniti – aggiunge il presidente castellanese – si potrebbe tornare ai fasti di un tempo nel calcio che conta, mettendo come priorità i conti del bilancio in ordine e non come stava accadendo nel recente passato nel Castelsardo di bruciare dei soldi per giocatori strapagati che non appartenevano alla società castellanese».

«E' bene precisare – conclude Prato – che un accordo deve essere raggiunto inderogabilmente entro venerdì (ndr oggi per chi legge) perché in tale data scadono i termini per l'iscrizione al campionato di Eccellenza, e non sono ammessi ritardi».

Un progetto ambizioso, con dettagli operativi tutti da concordare, che potrebbe comunque risolvere le crisi cicliche che le due realtà hanno affrontato nel corso degli anni. Ora la palla passa ai dirigenti, agli appassionati e agli amministratori di Valledoria. I tempi, come detto, sono decisamente stretti.

Giulio Favini

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