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Andrea Guspini su Ocean Girl re degli ostacoli

Andrea Guspini su Ocean Girl re degli ostacoli

OLMEDO. Caronte con i suoi 38 gradi di caldo non è riuscito a tenere lontano il pubblico dall'impianto ippico della Quadriflor Horses & Garden di Olmedo dove si teneva il 1° Concorso di salto a...

24 luglio 2017
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OLMEDO. Caronte con i suoi 38 gradi di caldo non è riuscito a tenere lontano il pubblico dall'impianto ippico della Quadriflor Horses & Garden di Olmedo dove si teneva il 1° Concorso di salto a ostacoli. Un evento che nonostante rappresentasse il debutto organizzativo della associazione presieduta da Francesca Cadau si è svolto nel pieno rispetto della tempistica prevista dal programma che risultava piuttosto intenso per la presenza di oltre 180 cavalieri provenienti da ogni parte della Sardegna.

Tra l'altro il concorso della Quadriflor era anche valido quale prima tappa del Trofeo Nuraghi riservato al cavallo nato e allevato in Sardegna, iniziativa patrocinata dall'assessorato regionale all'agricoltura.

Il mondo dell'ippica in Sardegna, tremila affiliati alla Fise regionale presieduta da Stefano Meloni, si sta rivelando piuttosto vivace e su ottimi livelli di qualità. Tornando al concorso anche la prova di Pulpazos, il nome della località del territorio olmedese dove è stato realizzato il campo di gara, ha dimstrato come sui cavalli possono montare generazioni lontane una dall'altra : dai bambini di 6/7 anni a Mario Maico, classe 1942, 75 anni quindi, ma sempre in sella. Tra le 26 categorie impegnate nel concorso la più attesa è stata quella con gli ostacoli a 140 , il Gran Premio che si è disputato in due manches, valido per la selezione a Fiera Cavalli di Verona. Evento Fise con 2 mila euro di montepremi. La prova è andta ad Andrea Guspini, su Ocean Girl, che ha concluso la gara con il tempo di 49.35, seguito da Marco Pau, su Contrein che ha concluso nel tempo di 51.00. Entrambi i cavalieri hanno concluso il percorso senza alcuna penalità. Al terzo posto di è classificata Elena Lorenzoni su Ibis de sa Pittada con il tempo di 50,39 ma pagando 4 penalità.

Gianni Olandi

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