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Basket, ora la Dinamo può stare alla finestra

di Andrea Sini
Rok Stipcevic saluta i tifosi sassaresi al termine di una partita
Rok Stipcevic saluta i tifosi sassaresi al termine di una partita

Con il roster completato a tempo di record, i biancoblù osservano con attenzione i movimenti delle altre

24 luglio 2017
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SASSARI. La “parabola del mercato del pesce” alla fine è stata rispettata in pieno e trascorrere l’estate alla finestra, a pianificare e osservare, in fin dei conti non è così male. Mentre il mercato del basket entra nel vivo e le squadre iniziano – soltanto ora – a prendere forma, la Dinamo può tirare un attimo il fiato, forte del suo roster già completo da tempo e di un’idea di squadra che si è concretizzata nel giro di appena due settimane.

Pescare bene. Stefano Sardara è stato chiaro. «Non avevamo nessuna intenzione di partecipare alle “aste” che si scatenano per prendere i giocatori migliori a un certo punto dell’estate. Mi hanno sempre insegnato che quando vai a fare la spesa al mercato la mattina presto, puoi trovare la roba migliore. E così abbiamo fatto». Un vero e proprio blitz, che ha consentito ai sassaresi di assicurarsi alcuni pezzi pregiati, sia sul mercato italiano che all’estero. «Muovendoci con le idee chiare e con una certa rapidità, forti anche di un buon budget – ha spiegato nei giorni scorsi il giemme Federico Pasquini –, siamo riusciti a mettere insieme una serie di incastri che ci soddisfano pienamente. A partire da Polonara, siamo andati avanti spediti e siamo arrivati a riempire quasi tutte le caselle nel giro di poco tempo».

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La svolta. Il presidente Sardara, parlando alla tv ufficiale biancoblù, ha rivelato un dettaglio legato alle strategie di mercato. Che, teoricamente, prevedevano la conferma di Trevor Lacey. «Quando Trevor ci ha detto di avere ricevuto un’offerta cinque volte superiore alla nostra abbiamo semplicemente alzato bandiera bianca. Su certe cifre si può provare a trattare, ma con un’offerta cinque volte superiore non c’è molto da girarci intorno: si cambia strada».

Il blitz. «Due anni fa – dice Pasquini – c’è stato lo scudetto e abbiamo iniziato a fare il mercato a luglio inoltrato, quando i giocatori “affamati” e motivati che interessano a noi erano già tutti accasati. L’anno scorso abbiamo aspettato per un mese e mezzo Shawn Jones e poi abbiamo virato su seconde e terze scelte della nostra lista. Volevo dunque aggredire il mercato, forte anche dell’ottimo lavoro di scouting che abbiamo fatto durante l’anno. Abbiamo cercato giocatori che avessero forti motivazioni, che sono in una fase della loro carriera in cui Sassari possa essere qualcosa di importante anche per loro».

La corsa ai primi posti. «Credo che sarà un campionato molto impegnativo – dice Sardara – , sto vedendo come piano piano prendono forma roster di un certo livello. Penso a Bologna, che è una debuttante soltanto sulla carta, perché ha tradizione e ha già fatto acquisti importanti, (Gentile e Aradori, ndr.). C’è la solita Milano, che sarà come sempre la squadra da battere; vedo bene Torino, Avellino, Trento e Reggio Emilia, ma sono tutti roster in via di definizione. Sarà una serie A competitiva, non ci sono dubbi».

Una stagione impegnativa. La Dinamo si radunerà a Sassari tra il 17 e il 19 agosto, poi domenica 20 la comitiva biancoblù (alla quale potrebbero venire aggregati alcuni giocatori dell’Academy Cagliari) si trasferirà al Geovillage di Olbia per il ritiro precampionato. Dai primi di settembre via al tour dell’isola per le solite amichevoli, che sono attualmente in via di programmazione ma che saranno con tutta probabilità meno dello scorso anno. Questo perché la stagione inizierà prima del solito. Il primo impegno ufficiale è fissato per il 23 settembre a Forlì contro i campioni d’Italia della Reyer Venezia, nella semifinale della Supercoppa Italiana. Nell’altra semifinale Trento sfiderà Milano; il giorno dopo la finale. La domenica successiva via al campionato di serie A, che la Dinamo affronta per l’ottavo anno consecutivo: la pubblicazione del calendario è imminente ma potrebbe slittare di qualche giorno in attesa della decisione definitiva sul caso Caserta, al momento esclusa dal campionato. Martedì 10 ottobre, infine, via alla Champions League, al palazzetto, contro un’avversaria che verrà fuori dai turni preliminari.
 

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