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I tifosi sardi abbracciano il Cagliari: via al ritiro ad Aritzo

di Roberto Muretto
Lavori in corso alla Sardegna Arena (foto dal sito del Cagliari calcio)
Lavori in corso alla Sardegna Arena (foto dal sito del Cagliari calcio)

In giornata la presentazione delle maglie a Castello. Giulini sullo stadio provvisorio: «Un altro passo avanti»

25 luglio 2017
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CAGLIARI. I tifosi sardi abbracciano il Cagliari. Lo faranno stasera 25 luglio ad Aritzo quando la comitiva rossoblù raggiungerà il ritiro all’hotel “Sa Muvara” per svolgere la seconda parte della preparazione. È il terzo anno consecutivo che viene scelta la località in altura della Barbagia, che diventa quasi un portafortuna (il primo anno è arrivata la promozione in A, l’anno scorso una tranquilla salvezza, quest’anno...) nel percorso della squadra guidata da Massimo Rastelli.

Attesa. Le amichevoli che il Cagliari giocherà allo “Stadio del Vento” venerdì con la Primavera e sabato con l’Olbia, saranno seguite da tantissimi tifosi. Probabile che la tribuna dell’impianto di Aritzo non sia sufficiente a soddisfare le richieste di biglietti. L’entusiasmo che si respira tra i sotenitori rossoblù e palpabile e la vendita degli abbonamenti è un preciso segnale. Sono terminati domenica i Fidelity Days, le nove giornate dedicate ai rinnovi delle tessere della scorsa stagione. Il numero totale dei rinnovi è stato di 3.323 contro i 2.577 dell’anno precedente. Ieri, prima giornata di vendita libera, è stata superata quota tremilacinquecento. Numeri che fanno sorridere la dirigenza del Cagliari.

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Riflessioni. L’amichevole col Brescia ha mandato due messaggi. Il primo è che se la squadra si esprime a ritmi bassi può andare in difficoltà in fase di non possesso, ma diventa pericolosa se gioca di prima e se le punte non danno punti di riferimento, favorendo gli inserimenti del trequartista e dei centrocampisti. Il secondo riguarda la difesa. Contro il Brescia sono stati subiti due gol evitabilissimi e questo, in qualche modo, ha riportato alla mente le amnesie della passata stagione. Vuoti di “memoria” che bisogna cancellare per limitare i danni. Dati alla mano e visto anche il mercato che stanno sviluppando le dirette concorrenti per la salvezza, nel prossimo campionato potrebbe rivelarsi pericoloso subire 76 gol come nello scorso torneo.

Le fasce. Simone Padoin è un jolly e rappresenta una garanzia. Può essere schierato a destra o a sinistra sia in difesa che a centrocampo. Miangue è un terzino sinistro di ruolo che non può essere crocifisso dopo un’amichevole. Gli va lasciato il tempo di maturare. Però ha bisogno di un’alternativa e non di una soluzione tampone. Lo stesso discorso vale per l’esterno basso di destra. È vero che c’è Pisacane e che Rastelli sta provando in questo ruolo Faragò, ma forse serve un terzino di ruolo.

Lo stadio. Ieri il presidente Tommaso Giulini è andato a verificare i lavori dello stadio provvisorio ed ha twittato “un altro grande passo”. Gli operai hanno cominciato a posizionare i primi rotoli di erba sul campo a conferma che stanno rispettando i tempi. La “Sardegna Arena” che offrirà tanti servizi: a partire dalla Main Stand tutta al coperto.

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