L’Arzachena al via, il primo atto della C è il ritiro di Pattada
Il nepromosso team gallurese da stamattina è al lavoro Il presidente Fiorini: «C’è entusiasmo e c’è anche fiducia»
25 luglio 2017
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ARZACHENA. L’Arzachena ha cominciato ufficialmente l’avventura in serie C. Ieri sera l’arrivo nella sede del ritiro, l’Hotel La Pineta di Pattada e da stamane, al campo sportivo Sa Roga, la rosa dell’Arzachena a disposizione del mister Mauro Giorico e del suo staff inizierà a lavorare sodo per prepararsi al meglio in vista dello storico debutto nel calcio professionistico.
Ieri mattina si sono svolte le visite mediche, al termine delle quali la comitiva si è diretta verso Pattada, dove rimarrà sino a giovedì 3 agosto, in tempo per rientrare ad Arzachena e preparare il debutto in Coppa Italia previsto tre giorni dopo.
C’è entusiasmo in tutto l’ambiente smeraldino, la tifoseria non aspetta altro che il ritorno al calcio giocato, dopo la sbornia dello scorso mese di maggio quando con il 4-0 rifilato all’Albalonga, l’Arzachena ha matematicamente vinto il campionato di serie D ed è approdata in Lega Pro.
Da quel 7 maggio, data della storica promozione tra i professionisti, la società smeraldina non si è fermata un attimo cercando di preparare al meglio questa nuova stagione.
«Non ci siamo fermati un secondo – questo il commento del presidente dell’Arzachena Menio Fiorini –, prima la preparazione di tutta la documentazione per la domanda di iscrizione, poi la questione relativa all’adeguamento del Biagio Pirina al campionato di serie C e, non per ultimo, la costruzione della squadra da mettere a disposizione del mister Mauro Giorico, che abbiamo confermato per la quarta stagione consecutiva».
«Per quanto riguarda la squadra – prosegue Fiorini –, della vecchia guardia sono rimasti in sette. Avrei voluto tenere qualcun altro che lo merita per impegno e professionalità, ma le scelte tecniche fatte con il mister hanno portato a queste decisioni. Avrei voluto tenere anche il giovane Nicolas Mithra, ma era in prestito ed è stato impossibile trattenerlo, soprattutto dopo l’ottimo campionato disputato con la maglia dell’Arzachena».
Presidente, è soddisfatto della squadra che ha consegnato nelle mani di mister Giorico? «Si tratta – risponde Menio Fiorini - di un gruppo con tante facce nuove, giocatori conosciuti per aver giocato in Sardegna in precedenza e giovani di cui si dice un gran bene: sono molto fiducioso per la nostra prima stagione in Serie C».
Sono previste amichevoli in questi dieci giorni di ritiro a Pattada? «Per il momento no, anche perché è difficile trovare una squadra già in preparazione al momento attuale che possa affrontarci, stiamo vagliando diverse soluzioni, ma ancora non so dire se e quando potremo fare una o più amichevoli a Pattada».
Ieri mattina si sono svolte le visite mediche, al termine delle quali la comitiva si è diretta verso Pattada, dove rimarrà sino a giovedì 3 agosto, in tempo per rientrare ad Arzachena e preparare il debutto in Coppa Italia previsto tre giorni dopo.
C’è entusiasmo in tutto l’ambiente smeraldino, la tifoseria non aspetta altro che il ritorno al calcio giocato, dopo la sbornia dello scorso mese di maggio quando con il 4-0 rifilato all’Albalonga, l’Arzachena ha matematicamente vinto il campionato di serie D ed è approdata in Lega Pro.
Da quel 7 maggio, data della storica promozione tra i professionisti, la società smeraldina non si è fermata un attimo cercando di preparare al meglio questa nuova stagione.
«Non ci siamo fermati un secondo – questo il commento del presidente dell’Arzachena Menio Fiorini –, prima la preparazione di tutta la documentazione per la domanda di iscrizione, poi la questione relativa all’adeguamento del Biagio Pirina al campionato di serie C e, non per ultimo, la costruzione della squadra da mettere a disposizione del mister Mauro Giorico, che abbiamo confermato per la quarta stagione consecutiva».
«Per quanto riguarda la squadra – prosegue Fiorini –, della vecchia guardia sono rimasti in sette. Avrei voluto tenere qualcun altro che lo merita per impegno e professionalità, ma le scelte tecniche fatte con il mister hanno portato a queste decisioni. Avrei voluto tenere anche il giovane Nicolas Mithra, ma era in prestito ed è stato impossibile trattenerlo, soprattutto dopo l’ottimo campionato disputato con la maglia dell’Arzachena».
Presidente, è soddisfatto della squadra che ha consegnato nelle mani di mister Giorico? «Si tratta – risponde Menio Fiorini - di un gruppo con tante facce nuove, giocatori conosciuti per aver giocato in Sardegna in precedenza e giovani di cui si dice un gran bene: sono molto fiducioso per la nostra prima stagione in Serie C».
Sono previste amichevoli in questi dieci giorni di ritiro a Pattada? «Per il momento no, anche perché è difficile trovare una squadra già in preparazione al momento attuale che possa affrontarci, stiamo vagliando diverse soluzioni, ma ancora non so dire se e quando potremo fare una o più amichevoli a Pattada».
