La Nuova Sardegna

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Un “rookie” americano per la Dinamo Academy

di Mauro Farris

A2 di basket. Il team cagliaritano ha preso Marcus Keene, play da 30 punti a gara Lo chiamano “Il killer”, se farà bene l’anno prossimo giocherà a Sassari in serie A

30 luglio 2017
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CAGLIARI. «Mi chiamo Marcus Keene, ho 22 anni, sono alto 180 centimetri, sono capace di fare anche 50 punti a partita e ho una missione: spostare gli equilibri nella A2 italiana». E' questa la prima risposta americana della Cagliari Dinamo Academy.

La neonata società del presidente Giovanni Zucca ha ufficializzato ieri l'acquisto. A 37 anni di distanza da Steve Puidokas e Rowland Garrett, tornerà dunque a calcare il parquet del PalaPirastu un giocatore americano. Keene è un play di qualità, capace, nell'ultima stagione con la squadra universitaria di Central Michigan, di centrare il titolo di miglior realizzatore dell'intera Division I dell'Ncaa. La media? Decisamente incredibile: 30 punti a partita, a cui si aggiungono 4,5 rimbalzi e 4,9 assist.

Il potenziale del rookie, alla prima esperienza europea, nasce da un mix di talento e spettacolarità. Il "killer", soprannome ottenuto per via delle sue qualità balistiche, avrà un compito non facile: far innamorare il pubblico di via Rockefeller.

I natali in Germania, dove i suoi genitori erano arruolati nell'esercito americano, non ingannino. Il nuovo regista di casa Academy è statunitense a tutti gli effetti, e dunque rappresenta la soluzione a stelle e strisce che Cagliari attendeva.

La casa madre Sassari non se l'è lasciato sfuggire, e ha siglato nell'accordo col giocatore un’opzione per la Dinamo in A l'anno prossimo.

Cresciuto in Texas, a San Antonio, Keene è stato miglior marcatore di tutti i tempi della sua scuola. Dopo due anni di college a Youngstown State, il playmaker si è trasferito a Central Michigan, squadra con cui nella scorsa stagione ha collezionato una serie di eccezionali prestazioni offensive, compreso il maggior "bottino" individuale dell'ultima annata della Division I dell'Ncaa con i 50 punti realizzati (con 10 triple a segno) nel match contro Miami (Ohio). Keene ha chiuso dunque l'anno con 30 punti di media a gara, guadagnandosi la chiamata dei Washington Wizards per la Summer League di Las Vegas in cui ha fatto registrare 11,3 punti e 1,3 assist di media a partita.

Nei suoi anni universitari è stato però famoso anche per essere stato sospeso per un certo periodo. La colpa? Aver rotto il naso di un compagno di squadra. Aspetto che certamente non ha influito nella scelta di Federico Pasquini, letteralmente stregato, e capace di battere la concorrenza di numerose compagini grazie alle peculiarità del progetto Cagliari-Sassari. I riflettori sono accesi su Keene. Cagliari sogna, Sassari aspetta.

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