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Dietro il Banco di Sardegna Academy, Sestu e la serie C

Dietro il Banco di Sardegna Academy, Sestu e la serie C

CAGLIARI. La fine di luglio è arrivata, e con essa anche la definizione dei quadri della stagione 2017/18 della pallacanestro maschile isolana. Società capofila del movimento resta la Dinamo Sassari,...

31 luglio 2017
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CAGLIARI. La fine di luglio è arrivata, e con essa anche la definizione dei quadri della stagione 2017/18 della pallacanestro maschile isolana.

Società capofila del movimento resta la Dinamo Sassari, alle prese con il suo ottavo campionato consecutivo in serie A. La compagine del presidente Stefano Sardara si è mossa con largo anticipo sul mercato. Federico Pasquini ha dovuto rivoluzionare il roster, salutando il senatore Sacchetti e portando al PalaSerradimigni ben 9 giocatori nuovi: l'ex "nemico" Polonara, il figliol prodigo Spissu, gli americani Bamforth, Randolph, Jones e Hatcher, il canadese Pierre, l'italo-brasiliano Tavernari, il croato Planinic e la giovane promessa Picarelli. Unici superstiti dello scorso torneo i leader dello spogliatoio Devecchi e Stipcevic.

L'argomento di discussione più caldo sotto gli ombrelloni del basket sardo, però, porta il nome della Dinamo Academy, creatura nata sull'asse Sassari-Cagliari che permetterà agli appassionati del capoluogo di respirare nuovamente l'aria del basket professionistico dopo 37 anni di digiuno. Il progetto targato Sardara-Zucca è partito a fari spenti, se è vero che a oggi le uniche ufficialità registrate sono quelle del coach Riccardo Paolini (dopo l'improvviso dietrofront di Zare Markovski), del talentino Lorenzo Bucarelli, giunto in doppio tesseramento con la casa madre sassarese, e del play a stelle e strisce Marcus Keene. Il factotum Pasquini, motore del mercato rossoblù, lavora: è attesa nei prossimi giorni la firma di un lungo "made in Usa ma per costruire una squadra in grado di lottare per la salvezza nel girone Est della A2 servirà una decisa accelerata.

Chi si è mosso per tempo è, invece, il Su Stentu Sestu, ripescato in serie B . A quasi un mese dall'inizio della preparazione ha già chiuso la squadra da affidare alle cure del neo tecnico Beppe Caboni. Salutati Scodavolpe, Varrone, Laguzzi e il veterano Elia, i Pirati hanno confermato i "big" Samoggia e Trionfo e lo zoccolo duro composto dagli indigeni Graviano, Melis, Villani, Passaretti e Pilo. Sistemato il reparto Under con gli innesti di Cabriolu, Floridia e Serra, il club del presidente Fiorelli ha puntellato il roster con l'esperienza dell'eterno Manuel Vanuzzo, capitano dello storico "triplete" della Dinamo. L'inserimento nel girone D, meno competitivo rispetto a quello lombardo-veneto-emiliano, autorizza sogni playoff.

Come da tradizione in questo periodo dell'anno, tutto (o quasi) tace sul fronte della C regionale. La Ferrini ha affidato la panchina a Simone Deidda, mentre il Sinnai - stando ai rumors - potrebbe rinunciare. Ma la curiosità rimane quella di scoprire che ne sarà dell’Esperia Cagliari, che dopo aver sfiorato la B è entrata nell’”affare” Academy.

Mauro Farris

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