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Il pallone sardo si sgonfia ma non scoppia

Il pallone sardo si sgonfia ma non scoppia

Scaduti i termini per le iscrizioni ai campionati dilettantistici, la crisi morde forte solo in Seconda categoria

01 agosto 2017
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CAGLIARI. E’ scaduto ieri alle 19 il termine entro il quale le società di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda categoria dovevano presentare la documentazione cartacea e il bonifico bancario per essere certe della partecipazione ai tornei per ela stagione 2017-18. Al Comitato regionale FIGC è quindi iniziato il lungo e meticoloso lavoro di controllo per verificare se tutti i sodalizi sono o meno in regola e sembra (ma di questo se ne potrà avere la certezza assoluta solo oggi al termine dell’esame degli incartamenti) che non ci siano particolari novità da segnalare rispetto alle indiscrezioni dei giorni scorsi, Nei primi tre campionati dilettantistici isolani non ci dovrebbero essere defezioni. Viceversa in Seconda categoria ben ventisei squadre conoscono già il loro destino in quanto avevano rinunciato anche all’iscrizione on line e pertanto erano già state escluse dal torneo.

Acquacadda Nuxis, 1936 Monreale San Gavino, Alà dei Sardi, Atletico Nuoro, Bardia Dorgali, Bortigali , Calangianese, Castiadas 2008, Funtanaliras Monti, Furia Rossa Baratili San Pietro, Gesturi, Ichnos 2004 Nuoro, Iglesias, La Pineta Sinnai, Lulese Lula, Omega Sestu, Orotelli 2013, Polisportiva Santo Stefano Quartu S. Elena, Sant’Antonio Calcio, San Pantaleo, Sassari Calcio, Siddi, Sini 2011, Stella Smeralda 2005 Arzachena, Torralba, Valle del Lerno Padru. Queste società possono ancora evitare la cancellazione dal calcio dilettantistico isolano e non perdere il vincolo dei giocatori, iscrivendosi entro il 31 agosto al torneo di Terza categoria che riapre quest’anno i battenti.

Intanto è praticamente certo il ripescaggio in Promozione di Ovodda e Idolo Arzana, ai primi due posti della graduatoria pubblicata nell’ultimo comunicato ufficiale della FIGC . Nuoresi e ogliastrini andranno ad occupare i vuoti lasciati da Guspini Terralba e Sorso 1930, saliti in Eccellenza (i minerari grazie alla promozione in serie D del Budoni, i secondi grazie alla fusione tra Torres e Tergu Plubium). All’orizzonte però si profila un altro ripescaggio se, come pare, il Muravera dovesse essere riammesso in serie D. In questo caso a beneficiarne sarebbe il Porto Rotondo, terzo nella speciale classifica regionale. Per avere la sicurezza i galluresi dovranno attendere venerdì 4 agosto quando la Lega Nazionale Dilettanti dovrebbe far conoscere i nomi dei sodalizi che giocheranno nel massimo torneo dilettantistico nazionale. Al posto del Porto Rotondo salirebbe in Promozione il Gonnosfanadiga.

Stefano Serra

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