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«Sassari ha indicato la nuova strada»

dall’inviato
«Sassari ha indicato la nuova strada»

Il presidente della Fip Petrucci elogia Sardara per la nascita della Academy in A2

06 agosto 2017
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CAGLIARI. «Ho scelto Meo Sacchetti, su proposta del dottor Messina, perché è un uomo normale».

Il presidente della Federbasket Gianni Petrucci ci ha provato ma poi la grande presenza alla presentazione, l’entusiasmo testimoniato e i mille riscontri hanno confermato che no, Meo Sacchetti non è uno normale. Non in Sardegna, di sicuro. «C’è una ragione precisa se abbiamo voluto presentarlo qui – prosegue il numero uno del basket italiano –. E voi in Sardegna la conoscete bene. La Dinamo ha una sua storia, nata con Dino Milia, Ma adesso è cresciuta. Il miracolo Sassari oltre che della società è merito suo, grazie a Meo Sassari è diventata una realtà del basket italiano. Prima vincevano sempre le solite Milano, Cantù, Varese... dopo la Dinamo non sarà più così. Le vittorie di Sassari hanno reso la pallacanestro più popolare in tutta l’Italia. Lo scudetto della Dinamo a Roma, dai miei amici ristoratori sardi, è stato paragonato a quello del Cagliari di Riva. Poi, Meo è... sardo, ha casa ad Alghero. E mi deve fare assaggiare il suo olio, lo ha promesso».

E proprio a Cagliari la Dinamo ha piantato un seme per far crescere la Academy in A2. Cosa ne pensa? «E’ un’idea intelligente del presidente Sardara, quella di una seconda squadra. Mi auguro –chiude Ptrucci – che in tanti seguano la strada aperta da Sassari. E mi dicono che ha anche il roster già quasi chiuso, le cose sono state fatte bene e in tempi record. Sardara sta lavorando egregiamente, è uno dei dirigenti più intraprendenti». (mac)

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