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Caos in casa Muravera, la dirigenza cerca soluzioni

Caos in casa Muravera, la dirigenza cerca soluzioni

Dopo il mancato ripescaggio in serie D il presidente Aresu si è fatto da parte Antonello Carta prende in mano la situazione e chiede pazienza ai tifosi

07 agosto 2017
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MURAVERA. Il Muravera ricomincerà dall’Eccellenza. Il consiglio federale della lega nazionale dilettanti ha bocciato la domanda di ripescaggio in serie D presentata dalla società gialloblu del Sarrabus retrocessa dopo aver pareggiato i playout. Una decisione inaspettata. I dirigenti, con in testa il presidente dimissionario Giampaolo Aresu, e la stragrande maggioranza dei tifosi, erano ormai certi del ripescaggio e attendevano solo l’ufficialità per festeggiare.

La notizia è arrivata pertanto come un fulmine a ciel sereno alcune ore prima che venerdì i giocatori iniziassero la seduta di allenamento sotto la guida del nuovo mister Lulù Oliveira coadiuvato da Andrea Piccarreta, il direttore sportivo, Roberto Plaisant, il medico sociale, Alessandro Franco, il preparatore dei portieri e Marco Nibbio, preparatore atletico-massaggiatore.

Il presidente Aresu, deluso, senza riflettere e senz’altro senza pensare alle possibili conseguenze, a caldo ha comunicato al sindaco Marco Falchi il suo formale disimpegno e ha poco dopo comunicato ai giocatori di ritenersi liberi. Un vero e proprio rompete le righe. Ha creato, in poche parole, la premesse per lo scioglimento della società. Dopo il comprensibile smarrimento iniziale si è cercato di correre ai ripari per evitare il fuggi fuggi generale. Antonello Carta, ex presidente del Muravera, il promotore della cordata di imprenditori per rilevare la società, ha convocato urgentemente una riunione per fare il punto. Carta si è detto disponibile ad andare avanti a patto che ci sia anche la collaborazione del comune e di altri imprenditori e ha invitato il ds Piccarreta ad adoperarsi per bloccare la fuga dei giocatori. Oliveira ha dichiarato di essere disposto a rimanere e a riprendere gli allenamenti non appena il gruppo dirigente gli darà il benestare. Per il momento pare essere stata scongiurata la possibilità che il Muravera scompaia, come a caldo si pensava, così come è avvenuto lo scorso anno nella vicina Villaputzu con il Porto Corallo. Allo stato attuale avrebbero fatto le valigie solo l’attaccante Francisco Garcia (ex Kvv Coxyde, terza divisione belga) e il centrocampista Daniel Canda Lubunda (cresciuto nel FC Brussels ex primavera Zulte Varegem), l’Italo francese Ugo Legname, 97, ala sinistra, il fuori quota 98 Riccardo Taccori (centrocampista), in prestito dalla Primavera del Cagliari, il portiere Filippo Uccheddu (98 ex Guspini e l’esterno basso-alto Gianmarco Medda (2000 ex Sigma). «Anche se la situazione allo stato attuale non è del tutto definita – spiegano Piccarreta e Palleschi – siamo ottimisti. Invitiamo i tifosi ad avere fiducia e pazienza».

Alessandro Bulla

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