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Marina Scibilia corre a piedi nudi per solidarietà

Marina Scibilia corre a piedi nudi per solidarietà

CAGLIARI. Sudore e solidarietà si mischiano assieme per la causa più nobile: dare una mano a chi soffre. Marina Scibilia, giovane di Sant'Antioco con la passione per la corsa e la camminata sulle...

07 agosto 2017
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CAGLIARI. Sudore e solidarietà si mischiano assieme per la causa più nobile: dare una mano a chi soffre. Marina Scibilia, giovane di Sant'Antioco con la passione per la corsa e la camminata sulle lunghe distanze, ha in calendario uno dei più importanti appuntamenti della sua vita. Dal 17 al 23 settembre la maratoneta isolana attraverserà la Sardegna camminando in solitaria. Impresa già vista, se non fosse per una scelta del tutto particolare. I 200 km e passa in programma saranno affrontati infatti a piedi nudi o al massimo con appositi sandali. Il motivo? «Perché amo la mia terra e voglio con essa un contatto continuo e diretto – spiega la protagonista dell'avventura che coinvolgerà, in questa prima edizione, i comuni di Sant’Antioco, Narcao, Domusnovas, Villacidro, Mogoro, Mogorella, Samugheo e Tonara.

«Questo è un sogno che mi tenevo dentro da anni», spiega Scibilia. Non un viaggio fine a se stesso, però. Il progetto ha infatti una finalità solidale «per le persone che non possono gioire così liberamente dello spazio attraverso il movimento, per chi non può o ha difficoltà a camminare». Destinataria dei fondi raccolti durante la prima parte della diagonale Sant’Antioco-La Maddalena (le altre, Tonara-La Maddalena e Villasimius-Stintino, sono in programma tra il 2018 e il 2019), sarà Giulia Pittau, una piccola compaesana obbligata alla carrozzina perché affetta da una rara malattia.

L'avventura prenderà il via il 17 settembre da Sant’Antioco. La mattina l'atleta partirà in direzione Narcao, dove ad attenderla, intorno alle 19, ci sarà un gruppo di volontari che avranno il compito di distribuire gadget in cambio di piccole offerte. Il mattino dopo, superata una notte nelle strutture ricettive del territorio che vorranno collaborare a titolo gratuito, sarà la volta di Domusnovas (23 km), poi ancora Mogorella (30) e Samugheo (24).

Coi piedi ruvidi per la fatica e con la testa carica di emozione e soddisfazione arriverà il giorno del traguardo, fissato per il 23 settembre a Tonara. Scibilia lo taglierà di sabato pomeriggio, dopo gli ultimi 40 km tra campagne e boschi della Barbagia. Ad attenderla, così come alla partenza, ci sarà la piccola Giulia. Per lei è già partita una promessa. «Sulla pagina Facebook dell'evento, La Traversata del Sorriso - Percorrere per Dare, si trova il link per raggiungere la piattaforma buonacausa.org – spiega Scibilia –, donare è semplicissimo. E tutto finirà direttamente nel conto di Giorgia». Mauro Farris

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