La Nuova Sardegna

Sport

Il Cagliari esce a testa alta da Istanbul

Il Cagliari esce a testa alta da Istanbul

Solo una sfortunata deviazione condanna i rossoblù che hanno giocato alla pari sul campo del Fenerbahce

08 agosto 2017
3 MINUTI DI LETTURA





Fenerbahçe1

Cagliari0

FENERBAHCE: (4-4-2) Kameni, Isla (85’ Karakoç), Topal (77’ Guçtekin), Skrtel (46’ De Souza), Koybasi, Dirar (46’ Neustaedter), Tufan, Ucan (46’ Elmas), Stoch (71’ Van Der Wiel), Van Persie (46’ Valbuena), Potuk (46’Kose).

CAGLIARI: (4-3-1-2) Cragno, Padoin (80’ Balzano), Romagna, Ceppitelli (80’ Andreolli), Miangue, Dessena (80’ Salamon), Barella (46’ Cigarini), Ionita (46’ Faragò), Cossu (57’ Joao Pedro), Giannetti (71’ Borriello), Sau (57’ Farias).

ARBITRO: Kardesler (Turchia).

RETE: 61’ Valbuena.

NOTE:spettatori 30mila circa; rec. pt 0; st 3'.

ISTANBUL

Il Cagliari perde di un soffio con il Fenerbahçe. Ma dalla Turchia i segnali sino incoraggianti. E la squadra esce a testa alta dal Saracoglu. L'1-0 dei "canariniW" è viziato da una deviazione: Valbuena batte, Cigarini in barriera muta la traiettoria, Cragno è beffato.

I rossoblù lasciano il Bosforo con le sensazioni giuste. Il settimo match estivo mostra un gruppo maturo, attento, alla ricerca di un calcio senza sprechi, specie in ripartenza. I Rastelli boys tengono testa ai turchi, freschi di passaggio all'ultimo turno preliminare di Europa League, e attesi sabato in campionato. Per Sau e soci, sempre sabato, c'è il Palermo a Torino (ore 21.15).

Rastelli schiera un Cagliari rivoluzionato. In avvio, Cragno, Ionita e Barella sono gli unici superstiti dell'undici di partenza nel test di sabato a Crotone. La sfida ai "canarini" si apre con Dessena ambasciatore di sardità: il capitano ha dato all'omologo di casa, Topal, un piatto di ceramica firmato dall'artigiano di Dorgali Giovanni Loddo. Cagliari camaleontico: dal 4-3-1-2 allo speculare 4-4-2 con Cossu che si abbassa sul'ex Isla, e su Dirar, quando i turchi hanno la palla.

Per gli oltre trentamila - ingresso gratuito - è match che vale: lo stadio spinge Van Persie e soci. Il Fenerbahçe tiene il pallino, ma Cragno non soffre. Il Cagliari controlla e riparte. Il primo tiro in porta è di Sau, su manovra Romagna-Miangue-Dessena. Carlos blocca. La manovra rossoblù è fluida. Romagna e Ceppitelli la nascondono a Van Persie. Sau è ispirato, Giannetti sgomita con Topal e Skrtel. Sulle gambe dei sardi c'è la seduta mattutina. Le squadre si fronteggiano a specchio. Il ritmo? Interessante. Quel che manca ad entrambe è la stoccata.

Al 23' l'arbitro Kardesler chiama il time out "acqua". La partita sale di tono. Van Persie chiama fallo in area, ma è lui ad affondare Romagna. Tra il 40' e il 42' il match si anima. Ceppitelli salva in scivolata su Ukan, servito da un disimpegno sbagliato di Dessena. A seguire, Stoch supera Barella e cerca a giro il palo lontano: ottimo Cragno di piede. Nella ripresa il ritmo cala. Al 3' palla vellutata di Cossu per Faragò, off side.

Si parte con il valzer dei cambi. Joao Pedro balla in area con la palla, il cross finisce nella mani di Costa. Al quarto d'ora il gol partita. Su punizione Valbuena sblocca il match, ma la deviazione della barriera è nitida. Il "Saracoglu" esplode. Valbuena accelera. Ma Cragno non corre altri rischi. Anzi, sono Giannetti e Miangue a non trovare la deviazione nell'area dei padroni di casa. Al 34' Isla ha la palla del 2-0 ma, in memoria della recente permanenza, spara alle stelle. Ancora JP10 di testa, a lato, con replica di Karatoc: il tiro viene respinto da Cragno.

Mario Frongia

In Primo Piano
Lo schianto

Tragedia nel Bresciano: 60enne originario di Sorso muore in un incidente stradale

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative