“Tatu” Ebeling a Cagliari per scoprirsi grande
Ufficializzato il prestito della giovane ala da Sassari. È il trasferimento simbolo dell’operazione A2
13 agosto 2017
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CAGLIARI. Spazio, serve spazio. Anzi no. Tempo, serve tempo, proprio perché il tempo manca. C’è bisogno di tempo nel senso di tanti minuti, sempre più minuti in campo per crescere, per migliorare, per poter sbagliare. Anche. Per confrontarsi comunque con avversari veri, con americani e giocatori di altre scuole e altri mondi, scovando spazi che un diciottenne in serieA non sempre può trovare, soprattutto in una squadra che da anni è abituata a stare inalto.Molto in alto.
Ieri la Dinamo ha ufficializzato il prestito del suo Michele “Tatu” Ebeling (ala, 205 cm) alla Cagliari Dinamo Academy, neonata creatura che parte dalla A2 per confermare l’amore di Cagliari per il grande basket e per permettere alla casa madre di serie A di seguire da vicino le sue promesse – e insieme magari talvolta scommesse – in un campionato tosto come quello dell’immediato piano di sotto.
Ebeling era il primo nome speso per la Academy, quasi l’operazione gli fosse stata cucita addosso. E in effetti il figlio del grande John, campione apprezzato per tanti anni in serie a con le maglie di Ferrara, Cantù, Reggio Emilia e Fabriano, è ilsimbolo dell’operazione voluta da Stefano Sardara. Contratto in scadenza fra tre stagioni, l’ultma vissuta in panchina in serie a, con qualche apparizione sul +20. E neanche. Ha annusato l’aria dell’Europa, ma giocare è un’altra cosa, e per muoversi si è dovuto dare da fare con la Torres, la formazione di serie D della Dinamo.
Contemporaneamente, ha avuto modo di crescere insieme ai suoi coetanei con la maglia azzurra. C§on l’Under 16 agli europei di Kaunas aveva firmato 8,8 punti e 5,1 rimbalzi di media, e ha appena concluso gli Europei Under 18 in Slovacchia al quinto posto con 9,6 punti e 3,7 rimbalzi.
Nato cestisticamente nelle govanili della Virtus Bologna, “Tatu” Michele aveva esordito in A2 con Ferrara nel 2015 (ha vinto lo scudetto Under 20 Élite, mostruosamente sotto età) per poi passare nell’estate del 2016 alla Dinamo Sassari. in serie A. Adesso la A2, un campionato vero per un giocatore vero. Ebeling può finalmente mettersi in gioco, responsabilizzato, non più promessa ma con una garanzia che non tutti possono avere. La serie a è vicina, dista appena 210 chilometri. (mac)
Ieri la Dinamo ha ufficializzato il prestito del suo Michele “Tatu” Ebeling (ala, 205 cm) alla Cagliari Dinamo Academy, neonata creatura che parte dalla A2 per confermare l’amore di Cagliari per il grande basket e per permettere alla casa madre di serie A di seguire da vicino le sue promesse – e insieme magari talvolta scommesse – in un campionato tosto come quello dell’immediato piano di sotto.
Ebeling era il primo nome speso per la Academy, quasi l’operazione gli fosse stata cucita addosso. E in effetti il figlio del grande John, campione apprezzato per tanti anni in serie a con le maglie di Ferrara, Cantù, Reggio Emilia e Fabriano, è ilsimbolo dell’operazione voluta da Stefano Sardara. Contratto in scadenza fra tre stagioni, l’ultma vissuta in panchina in serie a, con qualche apparizione sul +20. E neanche. Ha annusato l’aria dell’Europa, ma giocare è un’altra cosa, e per muoversi si è dovuto dare da fare con la Torres, la formazione di serie D della Dinamo.
Contemporaneamente, ha avuto modo di crescere insieme ai suoi coetanei con la maglia azzurra. C§on l’Under 16 agli europei di Kaunas aveva firmato 8,8 punti e 5,1 rimbalzi di media, e ha appena concluso gli Europei Under 18 in Slovacchia al quinto posto con 9,6 punti e 3,7 rimbalzi.
Nato cestisticamente nelle govanili della Virtus Bologna, “Tatu” Michele aveva esordito in A2 con Ferrara nel 2015 (ha vinto lo scudetto Under 20 Élite, mostruosamente sotto età) per poi passare nell’estate del 2016 alla Dinamo Sassari. in serie A. Adesso la A2, un campionato vero per un giocatore vero. Ebeling può finalmente mettersi in gioco, responsabilizzato, non più promessa ma con una garanzia che non tutti possono avere. La serie a è vicina, dista appena 210 chilometri. (mac)
