Barisardo, si riparte da Barilli e Mameli
BARI SARDO. Ultimi preparativi in casa biancoblù per la nuova stagione, che vedrà ancora il sodalizio del presidente Luca Congiu ai nastri di partenza del campionato di Promozione, il 18° della...
14 agosto 2017
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BARI SARDO. Ultimi preparativi in casa biancoblù per la nuova stagione, che vedrà ancora il sodalizio del presidente Luca Congiu ai nastri di partenza del campionato di Promozione, il 18° della propria storia nel secondo livello del calcio regionale, categoria che il club raggiunse nel lontano 1997 sotto la presidenza di Benito Congiu, indimenticato patron nonché padre dell’attuale massimo dirigente.
Una storia che si ripete, come quella della famiglia Mameli, una vera dinastia calcistica, che ha avuto inizio negli anni 80 con Eliseo, trascinatore di tanti anni di seconda categoria: gli anni duemila furono sotto il segno dei gemelli Luca e Stefano con lo storico traguardo dell’Eccellenza.
Negli anni successivi sono stati affiancati dal fratello più piccolo Andrea che quest’anno è rientrato alla base dopo una stagione all’Atletico Lotzorai: con il suo rientro assieme a quello di Alan Barrili, ex Tavolara e Olbia, si punta ad aumentare il tasso di esperienza della squadra guidata da Michele Cannas, per puntare a un campionato meno sofferto di quello appena passato.
Altro rientro importante quello di Gabriele Murru, la scorsa stagione al Villagrande. Murru, classe 1995, bariese doc, è uno dei prodotti più importanti del settore giovanile del Bari Sardo e rientra in biancoblù dopo aver accumulato l’esperienza giusta per difendere la porta della squadra dl suo paese.
Altro gradito ritorno a Bari Sardo è quello di Stefano Pischedda, 25enne talento che in passato non sempre ha confermato le grandi doti tecniche che avrebbero meritato altri palcoscenici: il suo rilancio potrebbe essere una sfida vincente. L’arrivo in biancoblù di Piroddi dal Tortolì è la conferma che le ambizioni del club biancoblù restano intatte e l’ormai prossimo ritorno al campo di casa, il Circillai, potrebbe fare la differenza.
Enrico Cuccu
Una storia che si ripete, come quella della famiglia Mameli, una vera dinastia calcistica, che ha avuto inizio negli anni 80 con Eliseo, trascinatore di tanti anni di seconda categoria: gli anni duemila furono sotto il segno dei gemelli Luca e Stefano con lo storico traguardo dell’Eccellenza.
Negli anni successivi sono stati affiancati dal fratello più piccolo Andrea che quest’anno è rientrato alla base dopo una stagione all’Atletico Lotzorai: con il suo rientro assieme a quello di Alan Barrili, ex Tavolara e Olbia, si punta ad aumentare il tasso di esperienza della squadra guidata da Michele Cannas, per puntare a un campionato meno sofferto di quello appena passato.
Altro rientro importante quello di Gabriele Murru, la scorsa stagione al Villagrande. Murru, classe 1995, bariese doc, è uno dei prodotti più importanti del settore giovanile del Bari Sardo e rientra in biancoblù dopo aver accumulato l’esperienza giusta per difendere la porta della squadra dl suo paese.
Altro gradito ritorno a Bari Sardo è quello di Stefano Pischedda, 25enne talento che in passato non sempre ha confermato le grandi doti tecniche che avrebbero meritato altri palcoscenici: il suo rilancio potrebbe essere una sfida vincente. L’arrivo in biancoblù di Piroddi dal Tortolì è la conferma che le ambizioni del club biancoblù restano intatte e l’ormai prossimo ritorno al campo di casa, il Circillai, potrebbe fare la differenza.
Enrico Cuccu
