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Il Budoni guarda oltre il ko di Arzachena

Il Budoni guarda oltre il ko di Arzachena

Il presidente Bua: «Il nostro obiettivo è mantenere la categoria senza soffrire»

14 agosto 2017
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BUDONI. Sabato l’amichevole giocata ad Arzachena (e persa con il punteggio di 5-1) e poi tutti a riposo sino al 16 quando il Budoni riprenderà gli allenamenti in vista del debutto in Coppa Italia previsto per domenica in casa del Sassari Latte Dolce. La squadra allenata da Raffaele Cerbone, contro gli smeraldini, nonostante una categoria di differenza e una preparazione inferiore, non ha sfigurato, destando buona impressione e ottime conferme, soprattutto nell’attaccante Marcos Sartos Camina, autore del gol della bandiera. Un test molto provante per la squadra del presidente Riccardo Bua che commenta così le prime settimane da nuovo numero 1 della società gallurese. «Vogliamo affrontare questo campionato di serie D con l’obiettivo di conquistare la salvezza senza troppi patemi d’animo. Stiamo costruendo una squadra dove gli under saranno esclusivamente del nostro settore giovanile e gli over verranno monitorati per vedere se fanno al caso nostro per poterli tesserare. Mantenere la categoria, con un occhio al budget, questo è il nostro obiettivo: bisogna riportate la gente allo stadio perché il Budoni nel massimo campionato nazionale dilettantistico porta sicuramente pubblicità al nostro comune che così si fa conoscere in tutte le regioni della nostra nazione, mi auguro che i tifosi di Budoni e anche delle zone limitrofe tornino a seguire la squadra in questo campionato di serie D. Posso promettere sin da ora – che ci occuperemo sempre di più sul settore giovanile, tenendo conto che abbiamo mantenuto la categoria regionale sia a livello di allievi e sia di giovanissimi. Devo ringraziare Filippo Fois, presidente uscente, che ha portato avanti il Budoni in questi anni, l’amministrazione per il sostegno, il Gruppo Studio Vacanze con Giovanni Sanna in testa e naturalmente la Regione: senza l’aiuto economico di queste tre componenti sarebbe stato difficile disputare il campionato».(p.m.)

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