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Il Milan cinese riconquista San Siro

Il Milan cinese riconquista San Siro

Archiviato con qualche affanno il trentennio berlusconiano la società trova stimoli e soldi per aprire un nuovo ciclo

18 agosto 2017
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La rivoluzione cinese cambia i connotati del Diavolo dopo il trentennio berlusconiano finito col fiatone dopo un ciclo irripetibile di vittorie. E i tifosi rossoneri cominciano a vincere lo scetticismo iniziale godendosi il 4-0 sul Bayern Monaco dell'antico maestro Ancelotti dopo aver strappato alla Juve anche Leo Bonucci e l'inizio positivo in Europa League. La società che fa capo all'imprenditore Li ha messo a disposizione di Montella un organico nuovo di zecca e molto dispendioso (oltre 200 mioni), su cui si è incentrata una furiosa polemica del presidente della Roma Pallotta. La trattativa più difficile è stato però il rinnovo con Donnarumma che Raiola voleva portare all'estero. Alla fine il portiere resta con un ingaggio monstre di 7 milioni a 18 anni.

Attorno a lui tanti volti nuovi: accanto a Romagnoli ci sarà un vecchio obiettivo, Musacchio, mentre agli esterni il promettente Conti e l'esperto Rodriguez proveniente dal Wolfsburg. Il colpo ad effetto è stato però l'ingaggio di uno dei simboli della Juve: Bonucci. Il centrale è arrivato per 42 milioni e ne guadagnerà quasi 10 a stagione. Con lui Montella opterà per una difesa a tre. A centrocampo il Milan ha strappato alla Roma, che l'inseguiva, il motorino Kessie che affiancherà Biglia, arrivato dopo una snervante trattativa con Lotito, assieme al poderoso turco Calhanoglu. L'investimento più pesante è stato destinato a potenziatre l’attacco. E’ arrivato per 45 milioni Andres Silva, compagno di reparto in nazionale di Ronaldo. A supporto c'è Borini, mentre è arrivat anche un nuovo attesissimo colpo con l’ingaggio di Kalinic, ex Fiorentina.

Col Bayern ha segnato una doppietta il promettente ventenne Cutrone che potrebbe restare nella rosa di prima squadra. Potrebbe arrivare in prestito dal Bayern il portoghese Renato Sanches. Tra gli altri sono partiti Kucka, Deulofeu, Poli, Honda, Pasalic. Bertolacci e De Sciglio. Se ne andrà anche Bacca. Potrebbe restare invece Niang che sembra molto motivato. Una bella scommessa per Vincenzo Montella che da tanti talenti può allestire una squadra competitiva.

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