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Spalletti e l’Inter: voglia di rivincita

Spalletti e l’Inter: voglia di rivincita

Squadra, società e allenatore provano a lasciarsi alle spalle le delusioni degli ultimi anni. Non sarà facile però...

18 agosto 2017
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Il valore in più è sempre lui, Luciano Spalletti che, arrivato all'Inter in una fase difficile, ha preso le misure alla squadra e, con un mercato ancora incompleto, ha vinto la Champions Cup di Singapore battendo Lione, Bayern e Chelsea. Un approccio lusinghiero, col recupero di Jovetic che ora non potrebbe restare come vice-Icardi. E dire che era cominciato come un percorso a ostacoli il mercato di Sabatini: da un lato il club ha dovuto ottemperare ai paletti del fairplay finanziario (Banega è tornato a Siviglia), dall'altro si è ritrovata con la dirimpettaia rossonera che ha rivoluzionato la squadra. Ora però le cose cominciano a girare bene. A centrocampo Spalletti è riuscito ad arrivare a due suoi pallini, Borja Valero, che dovrebbe dare fantasia alla trequarti, e Vecino, regista arretrato per il quale l'Inter verserà la clausola di 24 mln. Visto che non ha potuto avere le prime scelte Nainggolan o Vidal, Spalletti si è dovuto accontentare. In difesa invece sono stati presi Skriniar dalla Samp, Dalbert del Nizza ed è vicinissimo Cancelo dal Valencia. In avanti, ferma restando la posizione di Icardi ed Eder, molto dipenderà dalla cessione di Perisic che potrebbe andare all'United ma per il quale Sabatini non schioda dalla richiesta di 50 milioni. Ma più passa il tempo e più l'ipotesi si raffredda, per la gioia del tecnico. Il Chelsea di Conte invece fa la corte a Candreva. A prescindere potrebbe comunque arrivare Keita, ormai corpo estraneo nella Lazio (ma c'è la concorrenza bianconera) mentre dopo la rinuncia della Juve l'Inter ha proposto alla Samp di prendere Schick per 30 milioni, ma prima ci vorrà il via libera dei medici. Sabatini però pensa anche al futuro e, con l'aiuto di Zanetti, ha bloccato il giovane talento argentino Colidio, che arriverà a gennaio, è vicino l'ivoriano Karamoh del Caen mentre tra tre anni si trasferiranno i due giovani genoani Pellegri e Salcedo per una discutibile operazione da 60 mln. Ma è probabile che qualche altre pedina più importante potrà aggiungersi alla rosa nerazzurra, che dovrà comunque essere sfoltita di molti elementi.

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