La Nuova Sardegna

Sport

Dopo la Sfida di Coppa 

Budoni, la sconfitta brucia ma Rodriguez guarda avanti

Budoni, la sconfitta brucia ma Rodriguez guarda avanti

BUDONI. La sconfitta col Latte Dolce, nel turno preliminare della Coppa Italia di serie D, ha detto molto di quanto potrà fare il Budoni. Capitan Farris e compagni hanno dimostrato di essere sulla...

21 agosto 2017
2 MINUTI DI LETTURA





BUDONI. La sconfitta col Latte Dolce, nel turno preliminare della Coppa Italia di serie D, ha detto molto di quanto potrà fare il Budoni. Capitan Farris e compagni hanno dimostrato di essere sulla strada giusta per prepararsi al meglio per la nuova stagione: il campionato è alle porte e il 3 settembre c’è il derby casalingo contro il Tortolì. Ottima prestazione, in Coppa, per i galluresi puniti da due errori difensivi che sono costati le due reti che hanno praticamente deciso la partita.

A commentare la prestazione del Budoni nella gara di sabato pomeriggio, Tony Rodriguez, che ha diretto la squadra in panchina contro i sassaresi (l’allenatore Raffaele Cerbone ha assistito la gara dalla tribuna).

Il suo giudizio è?

«Sono molto soddisfatto – questo il commento di mister Rodriguez – della prestazione della squadra. Noi abbiamo fatto la partita e loro hanno vinto grazie a due leggerezze nostre che han portato alle reti con cui si è chiuso il primo tempo. Nella ripresa abbiamo continuato a fare noi la gara, abbiamo accorciato le distanze con Sartor, e poi siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Scano».

Mister, guardando l’undici titolare della gara di sabato, ben nove-undicesimi sono giocatori della scorsa stagione?

«E’ vero – risponde Rodriguez – soltanto Malesa e Pusceddu sono giocatori che lo scorso anno erano altrove. Ma abbiamo fuori altri giocatori che non abbiamo potuto schierare sabato perché sprovvisti di transfert o perché non hanno ancora firmato il contratto che li legherà al Budoni per questa stagione. Una cosa è sicura, contro un avversario che punta decisamente alle prime posizioni e che ha giocatori importanti e di esperienza come Demartis, Virdis, Bianchi, Cabeccia, Palmas e Masala, non abbiamo certo sfigurato ed è di buon auspicio per il campionato».

Domanda indiscreta, nonostante non fosse squalificato, come mai Raffaele Cerbone non era in panchina sabato e sostituito da lei?

«Questo non glielo saprei dire. Secondo la mia opinione ha voluto seguire i ragazzi dalla tribuna per avere una visuale migliore rispetto alla panchina».

In queste due settimane la dirigenza, con in testa il presidente Riccardo Bua, cercherà di mettere sotto contratto quei giocatori che serviranno per disputare la stagione. È in attesa del transfert il forte centrocampista Antonio Monticelli, il quale torna a Budoni (era nel gruppo che arrivò quarto tre anni fa), dopo aver assaporato i preliminari di Europa League con la maglia maltese della Floriana.

Paolo Muggianu



In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative