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Usinese pronta, Levacovich svela le sue strategie

USINI. Si parte. Da questa sera l'Usinese con l'inizio della preparazione dà il via alla nuova stagione in vista del prossimo campionato di Promozione. «Siamo pronti per questa nuova avventura - ha...

21 agosto 2017
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USINI. Si parte. Da questa sera l'Usinese con l'inizio della preparazione dà il via alla nuova stagione in vista del prossimo campionato di Promozione. «Siamo pronti per questa nuova avventura - ha detto il mister Fabio Levacovich -. Oggi ci sarà il primo approccio con i ragazzi, giusto il tempo per conoscerci soprattutto con i nuovi arrivi, poi si comincerà con una leggera messa in moto per poi arrivare ai prossimi giorni aumentando il carico».

Avete allestito una buona squadra in sintonia con la società con innesti interessanti.

«Assolutamente sì, abbiamo costruito una buona squadra che ritengo completa in tutti i reparti».

Con quale criterio sono state fatte le scelte?

«"Prevalentemente in base a caratteristiche tecniche e calcistiche ma anche umane. Sono andati via giocatori importanti, in gamba, forti dal punto di vista calcistico ma anche capaci nel tenere alto lo spogliatoio, quindi le scelte sono state mirate anche in base a questi elementi. Inoltre, per fare il salto di qualità si sono scelti giocatori abituati a giocare in campi tosti con società importanti come Sorso. Quindi gli arrivi di Occulto, Bonetto e Saba che l'hanno scorso hanno fatto i playoff ci consentono di avere uomini con caratteristiche fisiche facilmente adattabili ai vari moduli».

Qual è la sua idea di calcio?

«"Mi piace insegnare calcio, in particolare ai più giovani in maniera adeguata facendo capire loro che il calcio è un gioco ma che ogni volta che si scende in campo ogni gara va affrontata con responsabilità. La mia idea di gioco è partire con la palla dal basso l'80% delle volte, cercando la costruzione del gioco per andare facilmente alla conclusione: è quello che cercherò di trasmettere ai ragazzi. Quest’anno i giocatori hanno tutto il tempo per adattarsi bene alla mia mentalità di gioco, lo scorso anno invece avevo preso in mano la squadra a due mesi dalla fine del campionato».

Come vede, dunque, la squadra quest’anno?

«Più completa in tutti i reparti, con giocatori che possono ricoprire anche tre ruoli. E questo mi aiuterà».

Franco Cuccuru

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