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Borriello a Giulini: «Mancanza di stile»

Borriello a Giulini: «Mancanza di stile»

Il bomber si sfoga: non sono andato via per soldi, ci ha guadagnato solo il Cagliari

22 agosto 2017
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CAGLIARI. Dopo la rottura ancora coda al veleno. L'addio di Marco Borriello al Cagliari si arricchisce di una nuova puntata: dopo l'esordio con la nuova maglia della Spal, il giocatore se la prende con il suo ex presidente Giulini che nei giorni scorsi aveva detto che Borriello era andato via per soldi. «Tutto falso - scrive l'attaccante sul suo profilo Instagram - dopo quanto è stato detto dal presidente del Cagliari è giusto fare chiarezza. Innanzitutto penso che sia una grandissima caduta di stile che parli di cifre del mio contratto. Le sue dichiarazioni sono false. Non sono andato via per soldi, se avessi voluto andar via per soldi lo avrei fatto questa estate».

L’attaccante entra nel dettaglio: «Quando domenica scorsa ho chiesto di andare via al direttore e al presidente, non avevo accordi con nessuno, infatti ho chiesto alla società di aiutarmi a trovare una sistemazione con uno scambio o con una vendita. Una squadra di serie A ha proposto al Cagliari due calciatori per uno scambio con il sottoscritto, scambio che la società sarda ha rifiutato».

«Nonostante mi fossi allenato duramente come sempre tutta la settimana - aggiunge Borriello - il direttore mi dice che non ero convocato per motivi disciplinari (cosa smentita da Rastelli sabato sera ndr). Appena si è saputo che c'era la possibilità che potessi lasciare Cagliari, il mio agente ed io abbiamo ricevuto chiamate da 7 squadre. Tra queste la Spal è stata la più veloce e convincente e ho accettato subito il progetto tecnico. Il Cagliari ha accettato l'offerta ottenendo anche benefici economici. È falso quanto detto dal presidente del Cagliari in merito al mio guadagno. Le cifre sono esattamente le stesse che ho percepito nella passata stagione dal Cagliari».

Resta un dato: in un mese il suo amore per i colori rossoblù è svanito nel nulla e anche i suoi atteggiamenti (sfogo dopo la sostituzione in coppa Italia) non sono un’invenzione.



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