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Cagliari e Pavoletti: avanti adagio

di Roberto Muretto
Cagliari e Pavoletti: avanti adagio

Slitta a giovedì il faccia a faccia col Napoli per trovare l’accordo, le alternative restano Djordjevic e l’ex Alessandro Matri

22 agosto 2017
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CAGLIARI. Slitta di qualche ora la firma del difensore Wan der Wiel che ieri ha sostenuto una parte delle visite mediche a Milano poi ha preso un aereo per Cagliari dove oggi completerà gli accertamenti sanitari. Nel pomeriggio il nazionale olandese è andato negli uffici del presidente Tommaso Giulini insieme al direttore sportivo Giovanni Rossi per sistemare gli ultimi dettagli prima di trasferirsi in Sardegna e mettersi a disposizione del tecnico Rastelli. Per quanto riguarda l’attaccante i tempi rischiano di allungarsi. La società è consapevole che non può sbagliare il “colpo” e sta valutando diversi profili.

Il cerchio si stringe. In pole position c’è Leonardo Pavoletti col quale la società rossoblù ha già un accordo di massima e il gradimento del giocatore ad indossare la maglia rossoblù. Una carta importante da giocare nella trattativa aperta col Napoli che ha rimandato a dopo la gara col Nizza l’incontro con il Cagliari. Le opzioni sono due: prestito secco con il club isolano che si accolla l’intero ingaggio del giocatore (comprese le mensilità di luglio e agosto); prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a una cifra che oscilla tra 14 e 15 milioni di euro. La coppia Giulini-Rossi sa che fino a quando non ci sono le firme le trattative possono saltare. Ecco perchè seguono anche altre piste. Una di queste porta a Filip Djordjevic della Lazio, anche se confrontarsi con Lotito è sempre complicato. Sembra essere il serbo la prima alternativa a Pavoletti. Ieri sera c’è stato un incontro tra le due società per capire se ci sono margini per imbastire l’operazione e sono subito sorte le prime difficiltà.

Il Cagliari chiede il giocatore in prestito oneroso con diritto di riscatto, mentre la società biancoceleste vorrebbe cederlo a titolo definitivo, considerato che l’attaccante ha il contratto in scadenza nel 2019. In pista c’è anche l’ex Alessandro Matri, ma è la terza scelta.

Un altro esterno? La fascia sinistra resta il tallone d’Achille del Cagliari. Miangue ha bisogno di tempo per maturare e il titolare non può essere un giocatore adattato come Capuano. Il Cagliari ha pensato Federico Peluso ma sul difensore del Sassuolo è piombato il Chievo che sta cercando di stringere i tempi. La società emiliana, però, al momento non sembra intenzionata a privarsi del giocatore e non va dimenticato che col Sassuolo il ds rossoblù Rossi ha un canale privilegiato avendo lavorato in quel club fino a qualche mese fa. probabilmente sul taccuino del ds ci sono anche altri nomi che per ora non sono ancora venuti fuori.

Chili a centrocampo. In una chiacchierata col tecnico e il direttore sportivo, sarebbe venuta fuori l’esigenza di fare un intervento anche a centrocampo. Si sta cercando un giocatore forte fisicamente, dotato di piedi buoni. Un nome che piace molto a Massimo Rastelli è quello di Dimitri Bisoli, figlio dell’ex giocatore e tecnico del Cagliari, Pierpaolo. Veloce, bravo negli inserimenti, dotato di un gran tiro. Il cartellino è di proprietà del Brescia che da qualche settimana ha un nuovo padrone: Massimo Cellino. Questo rende la trattativa in salita, anzi sembra proprio che l’ex patron rossoblù non abbia nessuna intenzione di far partire il giocatore. È tornato di moda El Kaddouri, che i rossoblù avevano inseguito nelle scorse sessioni di mercato. Ma proprio ieri l’Empoli lo ha ceduto al Paok Salonicco. Si va a caccia di un giocatore che conosca il campionato italiano.

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