L’Olbia con la Viterbese è obbligata a vincere
Coppa Italia di serie C: i bianchi hanno un solo risultato a disposizione se vogliono passare il turno
06 settembre 2017
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OLBIA. Solo una vittoria per andare avanti in Coppa Italia. L’Olbia sfida questo pomeriggio la Viterbese (ore 16), altra capolista della serie C, per il passaggio del turno nel mini girone di Coppa. La squadra di Bernardo Mereu sbarca nel Lazio dopo aver superato d a Grosseto il Gavorrano per 2-1. Il match contro la Viterbese deciderà le sorti delle due squadre, appaiate a tre punti. Entrambe vittoriose contro l'Arzachena, l'Olbia non avrà alternative ai tre punti, in virtù della migliore differenza reti della squadra allenata da Bertotto.
Bernardo Mereu ha anticipato l’uso di un ampio turnover. «Certamente giocherà chi ha avuto meno minuti durante le prime due partite di campionato – ha spiegato il mister dei bianchi -. Voglio dare un’opportunità a tutti. Ma non ho dubbi. Posso contare su una rosa di 20 giocatori, tutti coloro che verranno chiamati in causa daranno il loro contributo». Probabile una mini rivoluzione della formazione iniziale, anche in vista della partita di domenica al “Nespoli” col Piacenza.
Ma resta chiaro il concetto di gruppo, spesso richiamato da Mereu, che proprio in queste occasioni deve dimostrare il suo valore pratico. «Contro il Gavorrano ho avuto le risposte che cercavo, da chi ha giocato dall'inizio e chi è subentrato come Arras, che era all'esordio nei professionisti e Murgia – sottolinea l’allenatore di Triei -. Ho visto la giusta mentalità da parte di tutti. Ogni giocatore è fondamentale per questa squadra».
Dall’altra parte una squadra come la Viterbese, che vive un momento d’oro in questo inizio di stagione. Per i laziali tre vittorie rotonde contro Prato in campionato (3-1), Arzachena in Coppa Italia (3-0) e ancora Arzachena in campionato (3-1). Il tutto con nove reti siglate e due sole subite.
Giandomenico Mele
Bernardo Mereu ha anticipato l’uso di un ampio turnover. «Certamente giocherà chi ha avuto meno minuti durante le prime due partite di campionato – ha spiegato il mister dei bianchi -. Voglio dare un’opportunità a tutti. Ma non ho dubbi. Posso contare su una rosa di 20 giocatori, tutti coloro che verranno chiamati in causa daranno il loro contributo». Probabile una mini rivoluzione della formazione iniziale, anche in vista della partita di domenica al “Nespoli” col Piacenza.
Ma resta chiaro il concetto di gruppo, spesso richiamato da Mereu, che proprio in queste occasioni deve dimostrare il suo valore pratico. «Contro il Gavorrano ho avuto le risposte che cercavo, da chi ha giocato dall'inizio e chi è subentrato come Arras, che era all'esordio nei professionisti e Murgia – sottolinea l’allenatore di Triei -. Ho visto la giusta mentalità da parte di tutti. Ogni giocatore è fondamentale per questa squadra».
Dall’altra parte una squadra come la Viterbese, che vive un momento d’oro in questo inizio di stagione. Per i laziali tre vittorie rotonde contro Prato in campionato (3-1), Arzachena in Coppa Italia (3-0) e ancora Arzachena in campionato (3-1). Il tutto con nove reti siglate e due sole subite.
Giandomenico Mele
