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Il mancato ripescaggio in D 

La delusione di Plaisant: «Decisione scandalosa»

La delusione di Plaisant: «Decisione scandalosa»

Il presidente del Muravera non si arrende e spera in una sentenza diversa venerdì

11 settembre 2017
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MURAVERA. Delusione, com’è ovvio, a Muravera dopo che la prima sezione del Collegio di garanzia dello sport, presieduta da Mario Sanino, ha respinto il ricorso presentato contro la Figc, la Lnd e l’Asd Sporting Fulgor. La società del Sarrabus chiedeva l’ammissione alla serie D e l’esclusione del club pugliese per violazione degli articoli 19 e 20 delle norme interne federali (Noif). «Una decisione scandalosa, una vera e propria ingiustizia nei nostri confronti – sottolinea il presidente del Muravera, Roberto Plaisant – che mette in cattiva luce gli organi dirigenti del gioco del calcio e fa male allo sport in generale».

Il Muravera adesso attende con ansia la decisione che lo stesso Collegio di garanzia dello sport prenderà venerdì sul ricorso presentato congiuntamente dai presidenti della Figc, Carlo Tavecchio, e della Lega Pro, Gabriele Gravina, per l’annullamento della riammissione in Lega Pro della Vibonese disposta dalla Corte federale d’appello della Figc. Nell’eventualità che il ricorso venisse respinto la squadra sarrabese verrebbe ripescata in serie D. «Considerati i precedenti, non dobbiamo farci soverchie illusioni – sottolinea il mister Lulu Oliveira –.Allo stato attuale siamo in Eccellenza. Venerdì vedremo. La squadra è ancora in cantiere in attesa dell’ultimo pronunciamento. Due giocatori quasi sicuramente sono intenzionati a fare le valigie in caso di mancato ripescaggio».

Il Muravera mercoledì dovrebbe giocare la partita di andata di Coppa Italia con il Castiadas. Un derby particolarmente sentito. «Non è detto che giochiamo – precisa Plaisant –. Lunedì mattina chiederò al presidente del comitato regionale di posticipare la partita e di giocare dopo la sentenza». Domenica inizierà il campionato di Eccellenza. Secondo il calendario il Muravera giocherà contro i biancocelesti dello Stintino, neopromossi. Ma la speranza è che venerdì accada il miracolo e il club gialloblù si ritrovi proiettato nella categoria superiore dalla quale è fresca retrocessa.

Alessandro Bulla

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