La Nuova Sardegna

LANUSEI. «La partita si poteva chiudere prima, ma questa vittoria l’abbiamo cercata e voluta con tutto il cuore». Gianluca Hervatin, al contrario del suo collega dell’Aprilia Marco Venturi che ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione nel post partita, commenta con un sospiro di sollievo il primo successo del campionato di serie D. Successo che assicura punti preziosi e allontana la tempesta. «Quando vieni da due sconfitte consecutive – sottolinea l’allenatore del Lanusei – non pensi ad altro che a vincere. Certo mi rendo conto che dal punto di vista tecnico non abbiamo fatto un partitone ma lasciateci tempo: il bel gioco arriverà». Anche la prestazione di Riccardo Oggiano, giovanissimo calciatore algherese, arrivato in Ogliastra la settimana scorsa e autore del secondo gol che ha risollevato il morale alla compagine biancorossoverde, autorizza l’ottimismo. «Con l'arrivo di Oggiano abbiamo dato velocità alla squadra, velocità che a volte serve a “spaccare” la partita» osserva Hervatin che coglie l'occasione per salutare il suo vice Mario Branca. L’allenatore ieri ha lasciato la società ogliastrina per tornare al suo lavoro. Oggiano, classe 1998 e guizzo felino, dal canto suo si dice contento dell’arrivo a Lanusei. «Cercavo una squadra che mi facesse sentire in famiglia e l'ho trovata», spiega il calciatore che dice di aver subito trovato l’intesa con lo spogliatoio. E una bella rete sotto gli spalti del Lixius è il miglior biglietto da visita per il giovane algherese arrivato dall'Arzachena. (g.f.)