La Nuova Sardegna

SANLURI. La quiete prima della tempesta. Samassi e Ghilarza si guardano in cagnesco per un tempo senza farsi male o quasi (il primo), per poi affrontarsi a briglia sciolta nella ripresa badando solo a superarsi: ne salta fuori un secondo tempo spettacolare e alla fine, dal luna park del campo di Sanluri (l’impianto di Samassi è indisponibile), salta fuori la testa di Emanuel Serpi che in pieno recupero regala i primi tre punti alla squadra di Paolo Busanca fissando uno spumeggiante e divertente 4-3. La fase “occhi negli occhi” tra le squadre ha vita breve, perché il Samassi bussa subito alla porta di Fadda: un palo (Angheleddu al 10’) e due occasioni ghiotte (la prima per Nurchi, la seconda per Aru) lo certificano. Lo scherzetto è però in agguato e lo gioca Stocchino al tramonto del primo tempo, sulla prima, vera incursione ospite in “territorio nemico”, sfruttando anche uno svarione difensivo con un tocco sottorete. Che lo 0-1 fosse risultato ad alto tasso di mortalità lo si capisce dalle prime battute della ripresa quando il Samassi mette all’angolo il Ghilarza e lo costringe a incassare prima il pari (Nurchi su rigore), poi il 2-1 di Angheleddu. È il nuovo entrato Fiori a firmare il pareggio con un destro forte e preciso. Sul fronte opposto Nurchi non lo prendono mai: fa impazzire la difesa, raccoglie un assist di Dessena e fa 3-2. Passano tre minuti e nuovo pareggio: gioiello dalla distanza di Fiori, palla prima sul palo poi in rete. Finita? Macché. Samassi a testa bassa: Placentino si mangia un gol fatto, Nurchi prende un altro palo, i giochi li chiude Serpi, colpo di testa vincente con palla all’angolino.

Gian Luca Atzeni