Il Sorso già in piena forma trionfa a Calangianus
La squadra di Pier Luigi Scotto guadagna tre punti pesantissimi al Signora Chiara Decidono i gol di Pulina e Caddeo, padroni di casa in ritardo con la preparazione
18 settembre 2017
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CALANGIANUS. Il Sorso al rientro in Eccellenza trova una bella vittoria esterna per 2-1 al Signora Chiara sui giallorossi di casa. Gli ospiti hanno mostrato di essere team più completo, nonostante la squadra fosse stata quasi completamente rinnovata, e avevano una disposizione in campo curata. Ma il Calangianus di Addis – che ha iniziato la preparazione in ritardo e deve essere ancora assemblato – deve recuperare la sua grinta e una maggior accortezza tattica per far valere il famoso fattore campo: al Signora Chiara è assai difficile far punti.
La partenza vede i locali con un centrocampo affollato. Senes unica punta davanti, ai lati Tusacciu e Murgia dovrebbero fiondarsi nel lungo linea. Al 5’ un insidioso cross di Tusacciu non trova Paulis efficace nella deviazione Tra gli ospiti milita quel marpione di Pulina che, dopo i quattro mesi dello scorso anno in giallorosso, non si vuol far dimenticare. All’8’ serve Falchi che impegna Marzeddu, al 10’ calcio d’angolo, palla appoggiata fuori area, cross di un biancoceleste in area dove Pulina tutto soletto in acrobazia sorprende Marzeddu. È 0-1, la partita si mette si mette in discesa per gli ospiti anche perché, fra i locali, Tusacciu, ogni volta che si trova in buona posizione per calciare non effettua mai una concreta esecuzione. Poi la miglior manovra ospite si fa valere, il passo degli uomini di Scotto è diverso, i reparti mantengono le giuste distanze Silvetti e Derudas, centrali, grazie a un miglior centrocampo sono più protetti. I centrali di casa, Melino e Merenda, dall’altro lato hanno più da fare perché davanti a loro il filtro dei leggeri centrocampisti di casa non è efficace per evidenti motivi.
A inizio ripresa - precisamente al 3’ - Caddeo obbliga Mellino a deviare un suo tiro sulla traversa, ma al 6’ su calcio di punizione Caddeo riesce a deviare di testa in porta vanificando la vigilanza dei centrali di casa. Il Calangianus accusa il colpo la squadra lascia tropo spazio in mezzo al campo. Al 9’ è Falchi a colpire il palo e far tirare un sospiro di sollievo a Marzeddu. Il Sorso sul 2-0 un po’ si placa ed il Calangianus, anche grazie all’innesto di Muzzu a destra e Gori in mezzo al campo pare più consistente: alcune azioni vengono costruite per Tusacciu che però non riesce a coordinarsi al meglio e vanifica ciò che la manovra giallorossa di un orgoglio ritrovato gli aveva fornito. Al 25’ un bel cross da sinistra di Merenda non trova alcuno pronto alla deviazione nella piccola area. I locali trovano la rete della bandiera : il tenace Tusacciu trova la forza per lanciare Senes che riesce ad avanzare e battere in uscita Cherchi. Un gol importante per il morale dei giallorossi che non hanno nessuna intenzione di far da comparsa in Eccellenza.
Pietro Zannoni
La partenza vede i locali con un centrocampo affollato. Senes unica punta davanti, ai lati Tusacciu e Murgia dovrebbero fiondarsi nel lungo linea. Al 5’ un insidioso cross di Tusacciu non trova Paulis efficace nella deviazione Tra gli ospiti milita quel marpione di Pulina che, dopo i quattro mesi dello scorso anno in giallorosso, non si vuol far dimenticare. All’8’ serve Falchi che impegna Marzeddu, al 10’ calcio d’angolo, palla appoggiata fuori area, cross di un biancoceleste in area dove Pulina tutto soletto in acrobazia sorprende Marzeddu. È 0-1, la partita si mette si mette in discesa per gli ospiti anche perché, fra i locali, Tusacciu, ogni volta che si trova in buona posizione per calciare non effettua mai una concreta esecuzione. Poi la miglior manovra ospite si fa valere, il passo degli uomini di Scotto è diverso, i reparti mantengono le giuste distanze Silvetti e Derudas, centrali, grazie a un miglior centrocampo sono più protetti. I centrali di casa, Melino e Merenda, dall’altro lato hanno più da fare perché davanti a loro il filtro dei leggeri centrocampisti di casa non è efficace per evidenti motivi.
A inizio ripresa - precisamente al 3’ - Caddeo obbliga Mellino a deviare un suo tiro sulla traversa, ma al 6’ su calcio di punizione Caddeo riesce a deviare di testa in porta vanificando la vigilanza dei centrali di casa. Il Calangianus accusa il colpo la squadra lascia tropo spazio in mezzo al campo. Al 9’ è Falchi a colpire il palo e far tirare un sospiro di sollievo a Marzeddu. Il Sorso sul 2-0 un po’ si placa ed il Calangianus, anche grazie all’innesto di Muzzu a destra e Gori in mezzo al campo pare più consistente: alcune azioni vengono costruite per Tusacciu che però non riesce a coordinarsi al meglio e vanifica ciò che la manovra giallorossa di un orgoglio ritrovato gli aveva fornito. Al 25’ un bel cross da sinistra di Merenda non trova alcuno pronto alla deviazione nella piccola area. I locali trovano la rete della bandiera : il tenace Tusacciu trova la forza per lanciare Senes che riesce ad avanzare e battere in uscita Cherchi. Un gol importante per il morale dei giallorossi che non hanno nessuna intenzione di far da comparsa in Eccellenza.
Pietro Zannoni
