La Nuova Sardegna

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L’Arbus affonda il Gonnosfanadiga

L’Arbus affonda il Gonnosfanadiga

La squadra di Agus ha messo una seria ipoteca sul passaggio del turno

18 settembre 2017
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ARBUS. Calcio vero al Santa Sofia tra l’Arbus di Nicola Agus corazzata “nata per vincere” e il Gonnosfanadiga di Alessandro Zaccolo matricola di lusso al rientro nella promozione regionale dopo ben 34 anni di assenza. In attesa del campionato il primo test attendibile della stagione regala le prime significative gioie ai padroni di casa che con un gol per tempo piegano la resistenza di un ottimo Gonnosfanadiga e mettono fieno in cascina in vista del match di ritorno. L’Arbus ha evidenziato le buone individualità di Rais, del giovane Atzori e nel reparto avanzato dell’infaticabile Festa autore del gol che a metà ripresa chiude le ostilità. Il Gonnosfanadiga pur sconfitto non demerita mette in risalto il buon lavoro svolto da Zaccolo, la bravura tra i pali di Petucco, la gran voglia di rivincita degli ex Vaccargiu, Tomasi e Costorella, un buon centrocampo dove la manovra del collettivo appare fluida e piacevole. Trascorso il quarto d’ora, ecco il primo tentativo del match inventato dai piedi di Rais con una punizione da brividi che si perde di poco sul fondo. Al 26’ e 29’ Petucco sale in cattedra negando il gol con tre miracolosi interventi prima a Picciau poi due volte a Spina. Al 32’ gli ospiti ci provano con un’iniziativa di Vaccargiu la cui conclusione finisce di poco al lato. Due minuti più tardi Rais con precisione chirurgica beffa Petucco dal limite su punizione. La ripresa costringe gli ospiti all’iniziativa anche se le migliori occasioni sono ancora per i granata. Da segnalare quella di Picciau al 7’, di Falciani al 18’ e soprattutto quella di Festa al 26’ che in contropiede mette in cassaforte il risultato.

Gianni Vacca

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