L’Ossese spreca un rigore e l’Usinese strappa il pari
I padroni di casa partecipano alla Coppa Italia dopo 43 anni di assenza Buon inizio degli ospiti che hanno impegnato severamente il portiere Serra
18 settembre 2017
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OSSI. Pubblico delle grandi occasioni al Walter Frau, erano ben 43 anni che l’Ossese non partecipava alla Coppa Italia Dilettanti e come esordio niente di meno che i cugini dell’Usinese.
Inizio partita per gli ospiti che prendevano subito le redini di gioco, con azioni veloci e marcature asfissianti, tanto che per il primo quarto d’ora diverse sono state le occasioni per passare in vantaggio.
Al 4’ di gioco, tiro di poco a lato di Spano per l’Usinese, poi all’11’ Zappino di testa sotto la traversa e paratona di Serra che devia in angolo.
Dal loro canto, i ragazzi di Fabio Sechi, evidentemente emozionati all’inizio, pian piano hanno preso le misure, iniziando a tambureggiare gli avversari con azioni veloci ed in profondità, con buone trame degli avanti Contini, Nuvoli e Olmetto, scambi di gioco volanti che mettevano in crisi la pur forte difesa degli ospiti.
Al 25’ Olmetto si lamenta per una mancata concessione di un calcio di rigore ma l’arbitro sorvola. Al 34’ altre proteste per rigore non concesso per presunto fallo dentro l’area avversaria su Cocco, da una punizione millimetrica dalla trequarti di Piredda.
Al 38’ l’episodio che ha segnato la partita: ingenuo fallo di mano dentro l’area di Doccu, l’arbitro concede il sacrosanto calcio di rigore ma dal dischetto Bonetto calcia altissimo.
Ultimi minuti con l’Ossese che cerca la vittoria con diversi tiri sotto porta, ma il risultato finale rimane zero a zero.
Inizio partita per gli ospiti che prendevano subito le redini di gioco, con azioni veloci e marcature asfissianti, tanto che per il primo quarto d’ora diverse sono state le occasioni per passare in vantaggio.
Al 4’ di gioco, tiro di poco a lato di Spano per l’Usinese, poi all’11’ Zappino di testa sotto la traversa e paratona di Serra che devia in angolo.
Dal loro canto, i ragazzi di Fabio Sechi, evidentemente emozionati all’inizio, pian piano hanno preso le misure, iniziando a tambureggiare gli avversari con azioni veloci ed in profondità, con buone trame degli avanti Contini, Nuvoli e Olmetto, scambi di gioco volanti che mettevano in crisi la pur forte difesa degli ospiti.
Al 25’ Olmetto si lamenta per una mancata concessione di un calcio di rigore ma l’arbitro sorvola. Al 34’ altre proteste per rigore non concesso per presunto fallo dentro l’area avversaria su Cocco, da una punizione millimetrica dalla trequarti di Piredda.
Al 38’ l’episodio che ha segnato la partita: ingenuo fallo di mano dentro l’area di Doccu, l’arbitro concede il sacrosanto calcio di rigore ma dal dischetto Bonetto calcia altissimo.
Ultimi minuti con l’Ossese che cerca la vittoria con diversi tiri sotto porta, ma il risultato finale rimane zero a zero.
