La Torres fatica ma piega il Monastir
Primi tre punti in classifica per i sassaresi grazie ai gol nel finale di Sarritzu e Lo Cocco. La Kosmoto si mangia le mani
18 settembre 2017
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SASSARI. Primi tre punti per la Torres che ha bagnato il debutto nel campionato di Eccellenza battendo in casa la Kosmoto Monastir. Il risultato è netto - 2-0 per i rossoblù, a segno con Sarrizzu e Lo Cocco - ma la vittoria è stata più complicata del previsto. La Torres è passata solo nel finale e deve ringraziare la difesa ospite che ha commesso una ingenuità imperdonabile. Al 26’ della ripresa Uccheddu e Brazzu hanno ostacolato Mattana su un calcio di punizione battuto da Tore Pinna e a Sarritzu è bastato toccare la palla con un polpaccio per spedirla in fondo alla rete. Anche nel raddoppio, al 42’, la retroguardia cagliaritana ha qualche colpa da farsi perdonare. Il gol è nato ancora una volta da un calcio di punizione. Sulla battuta di Sarritzu Lo Cocco ha anticipato tutti con un piattone che non ha lasciato scampo al numero ospite.
Fino ad allora la gara era stata abbastanza equilibrata con la Torres protesa in avanti ma la Kosmoto attentissima a chiudere i varchi e a provare a colpire di rimessa. Le azioni da gol, nel primo tempo, sono state pochissime. La Torres si è fatta viva con un tiro alto di Cocco, con una traversone di Sarritzu con il pallone che ha attraversato tutta l’area piccola senza trovare nessuno pronto alla deviazione, e con una altra conclusione di Cocco sfilata a fil di palo. La Kosmoto ha risposto con una bordata di Atzori che ha fatto correre un brivido sulla schiena di Tore Pinna. Poi più nulla.
Nella ripresa il film della partita è leggermente cambiato perchè gli ospiti hanno osato qualcosa di più concedendo però maggiori spazi di manovra ai padroni di casa. Le squadre si sono allungate e la Torres, dove aver corso un rischio enorme (Pinna ha salvato la sua porta uscendo a valanga sui piedi di Cardia) è passata. La difesa della Kosmoto ha fatto harakiri e Sarritzu si è portato a casa il titolo di primo goleador della stagione 2017- 2018. Il raddoppio, a 4’dalla fine, ha reso inutile il pressing dei campidanesi e il valzer di cambi ordinati dalle due panchine (dieci sostituzioni in un tempo sono una follia!) Per la Torres le note positive (tre punti a parte) arrivano dalla difesa e dai due mediani. Piga ha Pitta e Sarritzu i migliori (Tore Pinna è fuori classifica). La nota dolente, ma si sapeva, è la mancanza di un bomber.
Antonio Ledà
Fino ad allora la gara era stata abbastanza equilibrata con la Torres protesa in avanti ma la Kosmoto attentissima a chiudere i varchi e a provare a colpire di rimessa. Le azioni da gol, nel primo tempo, sono state pochissime. La Torres si è fatta viva con un tiro alto di Cocco, con una traversone di Sarritzu con il pallone che ha attraversato tutta l’area piccola senza trovare nessuno pronto alla deviazione, e con una altra conclusione di Cocco sfilata a fil di palo. La Kosmoto ha risposto con una bordata di Atzori che ha fatto correre un brivido sulla schiena di Tore Pinna. Poi più nulla.
Nella ripresa il film della partita è leggermente cambiato perchè gli ospiti hanno osato qualcosa di più concedendo però maggiori spazi di manovra ai padroni di casa. Le squadre si sono allungate e la Torres, dove aver corso un rischio enorme (Pinna ha salvato la sua porta uscendo a valanga sui piedi di Cardia) è passata. La difesa della Kosmoto ha fatto harakiri e Sarritzu si è portato a casa il titolo di primo goleador della stagione 2017- 2018. Il raddoppio, a 4’dalla fine, ha reso inutile il pressing dei campidanesi e il valzer di cambi ordinati dalle due panchine (dieci sostituzioni in un tempo sono una follia!) Per la Torres le note positive (tre punti a parte) arrivano dalla difesa e dai due mediani. Piga ha Pitta e Sarritzu i migliori (Tore Pinna è fuori classifica). La nota dolente, ma si sapeva, è la mancanza di un bomber.
Antonio Ledà
